Gli Avvocati Andrea Strata e Chiara Sambaldi, Direttori dell’Osservatorio Permanente su Giochi, Legalità e Patologie dell’Eurispes, e autori del libro edito da Gn Media “eSports, un universo dietro al videogioco“, sono stati nominati Direttori Scientifici e Coordinatori del neo costituito Centro Studi del Comitato Promotore E-Sport del Coni.

Gli esport sono da tempo all’attenzione dell’Eurispes per l’importanza che tale comparto riveste in àmbito sociale, economico e tecnologico. Il Centro Studi, ponendosi in relazione con le Istituzioni scolastiche, universitarie ed educative in genere, si occuperà di sviluppare protocolli e ricerche dirette ad individuare le opportunità di utilizzo e sviluppo degli esport in senso educativo ed inclusivo, come fase di avvicinamento/completamento dello sport “fisico” e per prevenire l’abuso e le conseguenze dannose per la salute fisica e psichica dei giovani.

Il Centro Studi ha in programma l’avvio di una serie di analisi e studi sul fenomeno E-Sport, con particolare attenzione agli aspetti che riguardano il sociale, la salute e l’educazione, ma anche agli aspetti prettamente tecnico-sportivi, antidoping, scommesse e match fixing. Nel contempo, il Centro Studi si occuperà di verificare, monitorare e valutare la consistenza, le caratteristiche e l’evoluzione delle organizzazioni correlate alle discipline e-sportive, con particolare attenzione all’attività di ricognizione dei videogiochi che ricalcano i valori e i princìpi della Carta Olimpica, rispetto al resto dei titoli videoludici.

Sono onorato di poter mettere la mia esperienza al servizio del Coni e dell’intera industria dei videogiochi competitivi – ha commentato l’avvocato Andrea Strata -. In questo momento di emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, gli esports stanno dimostrando di essere un movimento in continua evoluzione e perfettamente operativo, attraverso numerosi eventi e competizioni in modalità online”.

Secondo l’avvocato Chiara Sambaldi il settore esports necessita di studi scientifici che possano portare alla luce i tanti aspetti che tale movimento coinvolge. Sono orgogliosa – ha aggiunto – di poter dirigere il Centro Studi, i cui componenti, provenienti dal mondo accademico e della ricerca, hanno quella fondamentale componente multidisciplinare necessaria per le ricerche che dovranno essere realizzate”.