Il giocatore francese potrebbe tornare prima del previsto in Europa dopo l’esperienza in Nord America con il Team Liquid.

Appena ieri Steve Arhancet, uno dei boss del Team Liquid, organizzazione esports multinazionale e globalizzata, aveva annunciato che il roster di League of Legends non sarebbe più stato lo stesso nel 2023. Il team composto da Bwipo, Santorin, Bjergsen, Hans Sama e Corejj era stato chiaramente costruito per lottare per il titolo nordamericano dell’Lcs in questa stagione, oltre che per qualificarsi ai Worlds con la speranza di passare il girone per la prima volta nella sua storia. Nulla di tutto ciò è avvenuto: “È stato uno split più complicato del previsto che si è chiuso nel modo peggiore con risultati ben al di sotto delle nostre aspettative”, ha confessato Arhancet nel video pubblicato sui social dell’organizzazione. Anticipando che il team “tornerà a vincere: per il 2023 posso già dirvi che il roster non sarà lo stesso”.

Addio, Hans Sama

Il primo indiziato per l’addio ai Liquid sembra essere il botlaner francese Hans Sama, arrivato appena un anno fa dai Rogue con altissime aspettative viste le sue prestazioni in Lec, il campionato europeo. L’intesa con il support Corejj, tuttavia, non è mai sbocciata, così come quella con e tra il resto del team, composto da troppe teste pensanti. Secondo quanto riportato dal reporter di Upcomer Brieuc Seeger, conosciuto su Twitter come Lec Wooloo e tra le fonti più affidabili in circolazione, i Karmine Corp avrebbero già sondato il terreno con il giocatore e con il Team Liquid, andando addirittura oltre: l’organizzazione francese, che è attualmente in trattative con gli Astralis per ottenere un posto in Lec, avrebbe persino già fatto una proposta di contratto ad Hans Sama, comunicando a Rekkles, titolare della stagione 2022, di iniziare a guardarsi intorno per il prossimo anno. La trattativa in stato così avanzato suggerirebbe inoltre quanto i Karmine Corp siano vicini ad avere un team in Lec: sarebbe difficile altrimenti convincere Hans Sama ad accettare di giocare “semplicemente” in Lfl, nonostante sia una delle leghe europee più seguite e blasonate.

Perché via Rekkles?

Rekkles era arrivato ai Karmine Corp un anno fa al termine della turbolenta esperienza con i G2 Esports. L’organizzazione francese, benché giocasse nel campionato d’oltralpe, era stata in grado non solo di acquistare il cartellino del giocatore dalla squadra di Carlos “Ocelote” Rodriguez ma di proporre a Rekkles, pur di convincerlo a giocare in una lega inferiore all’Lec, un contratto da 500.000 euro a stagione per due anni per un totale di 1 milione di euro. Con la promessa, però, che i Karmine Corp avrebbero cercato assiduamente di acquistare uno slot in Lec, riportando Rekkles nella massima serie. Nonostante la vittoria all’European Masters nello Spring Split, la terza consecutiva, la stagione dei Kc non è stata per nulla esaltante, troppo facilmente superata in Francia dalle altre rivali. Una motivazione, legata anche al possibile addio di Rekkles, deriverebbe secondo fonti non confermate dagli attriti con l’Head Coach del team Yanis “Striker” Kella: l’allenatore nel corso del Summer Split si sarebbe persino rifiutato di guidare i suoi durante un game, proprio in virtù delle frizioni con il proprio botlaner. Evento che potrebbe aver spinto i Karmine Corp a dover prendere una decisione su chi tenere o mandare via tra i due, posto che non è escluso che in Lec, qualora vada in porto l’accordo con gli Astralis, potremmo non vedere né Rekkles né Striker