E’ stata annunciata con un comunicato ufficiale, e sarà la diretta concorrente delle attuali Microsoft Xcloud e Google Stadia. Parliamo di Luna, la nuova piattaforma di cloud gaming del colosso dell’e-commerce. Al momento (solo negli States), è possibile iscriversi al programma di accesso anticipato che partirà ad ottobre. Il software supporterà in una prima fase Fire TV, PC, Mac e altri dispositivi iOS, mentre nelle settimane successive raggiungerà anche gli utenti Android.

Pur sembrando strano, uno degli aspetti più interessanti dell’operazione riguarderà il controller proprietario, il cui prezzo dovrebbe aggirarsi sui 50 dollari (evitiamo di prenderci in giro scrivendo 49,99), e il perché è presto detto. Se la maggior parte dei gamepad attuali si connettono attraverso il bluetooth, quello di Luna utilizzerà direttamente il cloud (il controller di Stadia ha una tecnologia simile ma non uguale), riducendo la latenza di 20/30 millisecondi, oltre ad integrare Alexa. Ciò sarà un bene, ma non toglierà comunque la possibilità di giocare con i controller “standard”.

Il servizio Luna+ sarà utilizzabile sottoscrivendo un abbonamento di 6 dollari al mese, che comprenderà titoli di varie gamehouse, e potrà essere ampliato aggiungendo dei “canali” suddivisi per publisher (avevamo già parlato di qualcosa di attinente qui https://www.esportsmag.it/ea-desktop-app-origin-cambia-nome-e-pelle). Sono 50 i giochi che Amazon punta a portare sulla piattaforma prima del termine dell’accesso anticipato, tra cui Control, Resident Evil 7, Tacoma, Metro Exodus e The Sexy Brutale. E il primo “canale” ad aver raggiunto un accordo con l’azienda di Seattle è Ubisoft, che aggiungerà a sua volta una cinquantina di giochi del calibro di Assassin’s Creed Valhalla, Far Cry 6 e Immortals Fenyx Rising (ma sono già noti accordi anche con Capcom e Team17). Da questo punto di vista Luna, alla fine dell’accesso anticipato, avrà circa 100 giochi, ovvero il doppio di Stadia e una cinquantina in meno di XCloud.

Inizialmente, Luna+ offrirà un servizio di cloud gaming fino a 1080p e 60fps, ma l’obiettivo è quello di arrivare presto a 4K e 60fps.