I quattro volte campioni di Major su CS:GO, cinque trofei nel solo 2019, stanno per entrare nella storia non solo dell’esports ma della finanza mondiale. Gli Astralis dal prossimo 9 dicembre 2019 saranno quotati sul listino Nasdaq di Copenhagen riservato alle piccole e medie imprese. Secondo l’annuncio pubblicato dall’organizzazione danese l’obiettivo della quotazione è raggiungere una cifra tra i 18 e i 22 milioni di dollari, ovvero circa 150 milioni di corone danesi. 

 Il pacchetto di esordio nella borsa, attualmente non più sottoscrivibile, ha fissato a 1,32 dollari il prezzo per azione con un acquisto minimo di 450 azioni per un valore totale di 583,88 $. Nikolaj Nyholm, fondatore e co-amministratore delegato degli Astralis, nell’intervista al network finanziario Bloomberg ha mostrato grande fiducia per il successo di questa operazione: “Crediamo che oggi abbia avuto inizio l’operazione più importante e più iconica del nostro brande degli ultimi 10 anni.” Ma perché aprirsi al mercato pubblico azionario piuttosto che tentare la via dei venture capital o dei grandi fondi d’investimento? “Questa scelta ci aiuterà a focalizzarci meglio su un orizzonte temporale più lungo.

L’organizzazione danese è conosciuta in tutto il mondo per CS:GO ma recentemente ha aperto le proprie sezioni anche su League of Legends, con la presenza nella LEC sotto il nome di Origen, e FIFA. Insieme alle numerose partnership con aziende come Audi, Turtle Beach e Logitech.