Michele Barbone, interpellato da Adnkronos, ha parlato del percorso del Cio e del suo lavoro su incarico del Coni: “Il Comitato diventerà presto una federazione”.

“Il Cio ha deciso di interessarsi agli sport virtuali, nell’ultima riunione a Losanna ha dato un input di carattere generale chiamandoli sport”. Così Michele Barbone, presidente del Comitato incaricato dal Coni di fare il punto sulla situazione attuale delle competizioni dei  videogiochi di simulazione sportiva.

Segnali di crescita ci sono da più di un anno – ha spiegato Barbone – da quando il Comitato olimpico internazionale ha deciso di interessarsi agli sport virtuali. Chiaramente anche il Covid ha dato una mano”.

Dopo la prima prova di quest’anno, con le Olympic Virtual Series, l’esperienza continuerà sicuramente anche nella prossima edizione dei Giochi. “Il Cio ha deciso di inserirli nelle Olimpiadi di Parigi 2024“, ha confermato Barbone.

L’ex presidente della Federazione Danza Sportiva ha spiegato quelli che saranno i futuri sviluppi degli esports in ambito olimpico: “Il Cio ha deciso di affidare alle federazioni dei vari sport reali anche la competenza di quelli virtuali, senza creare una federazione specifica – Mentre per quanto riguarda l’Italia, come già ci aveva anticipato qualche mese fa, Barbone ha spiegato che -. Il Comitato promotore continuerà la sua attività di supporto, trasformandosi in federazione“.