Reply Totem

Nella cornice del Gamescon, i Reply Totem portano a casa la prima edizione delle Brawl Stars Snapdragon Challenge Finals. In finale battuta anche la concorrenza della squadra di casa.

Uno scenario suggestivo, quattro organizzazioni di primo livello e una coppa in bacheca. È stato un weekend indimenticabile per i Reply Totem, che hanno trionfato nella cornice del Gamescon di Colonia in occasione delle Brawl Stars Snapdragon Challenge Finals. I neroverdi hanno sbaragliato la concorrenza di Sk Gaming, Tribe e Team Hmble. Nel torneo targato Esl, infatti, Maury e compagni hanno letteralmente dominato ogni fase della contesa. Dalla fase a gironi fino al tabellone a doppia eliminazione: i Totem hanno consolidato la loro superiorità e non solo. Perché le Brawl Stars Snapdragon Challenge Finals sono servite a confermare il primo posto nel ranking europeo.

Il cammino dei Reply Totem

Riavvolgendo il nastro, i Reply Totem sin dalle prime battute non hanno mai staccato il piede dall’acceleratore. L’esordio è stato esaltante per Maury, Maru e Joker che hanno mandato al tappeto in rapida successione Sk Gaming, Hmble e Tribe. Uno strapotere certificato anche da un considerevole miglioramento sia in fase di draft che in ogni modalità di gioco nella fase a doppia eliminazione. A farne le spese prima i Tribe Gaming e, successivamente, nella Grand Final gli Sk Gaming battuti con un netto 3-0 nelle modalità Rapina, Arraffagemme e Footbrawl.

Bilancio positivo

I Reply Totem, dunque, proseguono il filotto di vittorie consecutive e si godono la vetta della regione Emea grazie ai recenti successi nelle Monthly Finals. “Questo risultato – le parole di Fabio Cucciari, Ceo di Reply Totem – è una conferma ulteriore del grande lavoro svolto da giocatori e staff nel corso di questi mesi. Vincere un evento di questa caratura, affrontando e battendo tutti gli avversari più temibili della nostra regione senza mai perdere, per noi significa tantissimo. Il nostro obiettivo da qui in avanti? Come organizzazione vogliamo raggiungere il tetto del mondo. Questi ragazzi sono sulla giusta strada per arrivarci”.