Grazie all’accordo tra British Cycling e Zwift parte il British Cycling eRacing Championships.

British Cycling e Zwift hanno siglato un accordo biennale che includerà, dal 2019, un campionato nazionale eSports, il “British Cycling eRacing Championships”, aperto a tutti. L’app di allenamento e corsa virtuale Zwift negli ultimi due anni è stata utilizzata sia dalla squadra femminile Canyon-Sram che dal team WorldTour Dimension Data, con ottimi risultati se si pensa ai giovani campioni emergenti già passati al professionismo: Leah Thorvilson, Tanja Erath e Ollie Jones. British Cycling è convinta che questa partnership possa porta a individuare nuovi campioni nel prossimo futuro.

ESPORTS E CICLISMO? – Entusiasta Jonathan Rigby, direttore commerciale di British Cycling: “Il mercato degli eSports è molto interessante per il mondo del ciclismo, poiché consente a un numero sempre maggiore di persone di partecipare e di fare movimento – ha dichiarato in un comunicato diffuso sul sito web della federazione –. Noi siamo entusiasti di esplorare questo nuovo territorio a fianco di Zwift, con l’obiettivo di portare innovazione anche in questo sport: la loro tecnologia e la nostra esperienza ciclistica consentiranno ai ciclisti di sfruttare al massimo le loro biciclette per le competizioni, ma volendo anche solo per divertimento”.

I DETTAGLI DELLA COMPETIZIONE – La competizione, che dovrebbe partire tra febbraio e marzo 2019, è aperta a tutti gli appassionati di ciclismo. Gli atleti “virtuali” dovranno affrontare una serie di prove per ottenere la qualificazione. In seguito, dopo una serie di gare basate su diversi formati di gara, potranno competere per il premio finale: una maglia del prossimo campione nazionale di ciclismo. Il ciclismo è diverso da molti altri eSports, perché non è puramente virtuale: occorre spingere veramente sui pedali, quindi si tratta di un vero e proprio sforzo fisico”.

L’APERTURA DELL’UCI – L’annuncio dell’apertura agli eSports da parte del mondo del ciclismo non giunge a sorpresa. Gia a settembre, in occasione del meeting del Consiglio del ciclismo professionistico svoltosi a Innsbruck, David Lappartient, presidente dell’Uci (Unione ciclistica internazionale) aveva dichiarato al periodico Cyclingnews l’intenzione dell’ente di proporre un campionato mondiale di eSports augurandosi, un giorno, di vedere anche il campione Peter Sagan gareggiare nelle corse di esports. “Siamo molto interessati agli sport virtuali come alle gare tradizionali all’aperto – aveva dichiarato Lappartient –; guardando al futuro del ciclismo siamo desiderosi di aiutare anche lo sviluppo del ciclismo virtuale, ma vogliamo assicurarci che ciò avvenga correttamente, creando alcune linee guida e regole chiare, incluse le regole anti-doping”.