In uno sforzo congiunto tra la polizia cinese e il gigante del gaming Tencent, il fornitore di cheat “più grande del mondo” è stato chiuso dopo aver guadagnato oltre 750 milioni di dollari.

Nel marzo 2020, la polizia cinese ha iniziato a investigare su un vero e proprio cartello di produttori di hack per videogiochi. 12 mesi dopo e questa operazione è stata conclusa, presumibilmente segnando la più grande chiusura di un fornitore di cheat nella storia del gaming. Sviluppare cheat per videogiochi è diventata un’attività estremamente redditizia negli ultimi anni. Migliaia di giocatori di diversi titoli sono stati in grado di acquistare cheat temporanei tramite questo servizio ormai defunto. Secondo quanto riferito, i fornitori di cheat hanno guadagnato più di 10mila dollari ogni giorno vendendo potenziamenti in-game. Dai wall-hack agli aimbot, tutti i tipi di cheat erano in offerta. In totale, l’operazione ha fruttato agli hacker più di 764 milioni di dollari prima di essere chiusa il 26 marzo 2021.

“Dopo aver ottenuto nuove informazioni chiave, la polizia di Kunshan ha fatto irruzione in alcuni luoghi, chiuso 17 siti web e arrestato 10 rivenditori“, sottolinea il rapporto ufficiale. I venditori di questi cheat hanno acquistato veicoli di lusso “del valore di 20 milioni di dollari”. Inoltre, hanno utilizzato i profitti per detenere valuta virtuale e proprietà immobiliari. Sebbene il servizio di frode fosse utilizzato principalmente nel mercato cinese, questa organizzazione avrebbe venduto hack a livello globale.

I giochi per dispositivi mobili erano l’obiettivo principale di questi cheat, con una forte enfasi sugli hack per gli sparatutto in terza persona. Tuttavia, erano disponibili trucchi per titoli popolari come Overwatch e persino Valorant. I giocatori potevano acquistare “chiavi di abbonamento” per utilizzare gli hack per un determinato periodo di tempo. Secondo il rapporto, i prezzi erano di 10 dollari per un giorno di accesso, 50 per una settimana o 200 per un mese.

“Il motivo per cui è il più grande cartello di hacker al mondo, si spiega grazie a tre fattori chiave”, ha detto la polizia di Kunshan. “In primo luogo, perché sono coinvolte enormi somme di denaro. In secondo luogo, ci sono molti giochi cinesi coinvolti e infine sono stati hackerati anche titoli provenienti da luoghi diversi dalla Cina“. Non si può nemmeno ignorare l’enorme volume di utenti. Con uno dei più grandi fornitori di cheat ora fuori uso, la polizia cinese ha assicurato che “continuerà a lavorare sodo per mantenere sano l’ambiente di gioco“.