Courtois, portiere del Real Madrid, acquista tramite DUX Gaming l'Inter de Madrid

L’Inter nel destino di Thibaut Courtois. E no, non stiamo parlando di calciomercato. Il numero uno dei blancos nelle scorse settimane ha acquistato il pacchetto di maggioranza dell’Internacional de Madrid-Boadilla, squadra che attualmente milita nella Seconda Divisione B. Una situazione vista anche in Italia con Gianluigi Buffon presidente della Carrarese dal 2013 al 2015, quindi tutto apparentemente nella norma.

Apparentemente, appunto. Perché Courtois ha acquisito le quote della compagine madrilena tramite la DUX Gaming, organizzazione eSports di cui è diventato proprietario recentemente insieme all’attaccante del Real Betis Borja Iglesias. Svolta storica, dunque, per il movimento. Per la prima volta una società eSports è riuscita a rompere la parete invisibile del mondo virtuale, assicurandosi delle quote in un club calcistico professionista. Un processo di invasione a parti inverse. Solitamente, infatti, sono le squadre professionistiche che decidono di investire nel mondo videoludico o trovano appoggio in realtà già esistenti.

Le novità, però, non finiscono qui. Grazie al nuovo assetto societario di maggioranza, l’Inter de Madrid dalla prossima stagione cambierà nome in DUX Internacional de Madrid. Ci saranno dei cambi anche per quanto riguarda i colori sociali, che passeranno dal rossonero al bianconero, e lo stemma. Immutata, invece, la gestione sportiva: confermati in blocco tutti i dirigenti con l’imprenditore inglese Stephen Newman nel ruolo di presidente. “Siamo sempre stati un club innovativo – le parole di Newman – e ora facciamo un ulteriore passo in avanti. Il legame con la DUX Gaming è forte, condividiamo gli stessi valori di sportività ed etica. Come dice il nostro nome, facciamo un salto internazionale, diventando una squadra sia reale che virtuale”. La società non a caso ha comunicato che i calciatori tesserati per la DUX Internacional de Madrid potranno prendere parte alle competizioni su titoli come FIFA. A Courtois e Iglesias il compito di dispensare consigli sia sul lato sportivo che su quello esportivo.