Player Unknown’s Battlegrounds è uno sparatutto del genere “Battle Royale nel quale un centinaio di giocatori si paracadutano su un’isola al solo scopo di uccidersi l’uno con l’altro. La base del gioco è davvero tutta qui, e non si tratta nemmeno del primo titolo di questo tipo a spuntare sugli schermi dei computer. Eppure PUBG svetta sul resto dei concorrenti per merito dell’esperienza maturata dal suo creatore e di una serie di caratteristiche che mantengono alta la tensione, rendendo esaltante l’esperienza di gioco. Ecco alcune curiosità su questo popolare titolo:

1. Durante una partita al computer, appaiono spesso incoraggiamenti rivolti al giocatore per spronarlo a migliorarsi e a vincere. In PUBG il messaggio rivolto ai vincitori è “Winner Winner Chicken Dinner”. Ma cosa significa esattamente? Innanzitutto è una frase molto comune tra i giocatori d’azzardo nei casinò, in particolare a Las Vegas. Una cena a base di pollo costava meno di due dollari. Quindi, quando un giocatore vinceva una scommessa, poteva quantomeno permettersi un pasto a base di pollo. Secondo alcuni storici, invece, la frase risale al periodo della Grande Depressione. All’epoca si giocava a dadi nei vicoli, e non sempre si usava il denaro, data la crisi economica. Ma quando si usava, il fortunato vincitore poteva permettersi il pollo per cena;

2. PUBG è il frutto dell’intuizione di Brendan Greene, sviluppatore irlandese stanco dell’eccessiva ripetitività e prevedibilità delle esperienze multiplayer classiche che, nella maggior parte dei casi, si svolgono in aree circoscritte e facili da memorizzare. Il nome del gioco deriva dallo stesso Greene, noto online col nickname “PlayerUnknown”;

3. Brendan Greene è balzato agli onori della cronaca grazie al lavoro fatto su DayZ (giocatissima mod di Arma II, divenuta rapidamente un cult). Fu infatti una modalità Battle Royale per DayZ la sua prima creatura di un certo livello. Ispirata dal violentissimo manga omonimo di Takami e Taguchi, essa fu sviluppata al solo scopo di aggiungere una notevole imprevedibilità alle tipiche modalità competitive degli sparatutto in prima persona;

4 . La prima versione in accesso anticipato di PUBG è stata rilasciata sulla piattaforma Steam il 23 marzo 2017. Dopo la pubblicazione anticipata, la vendita ha superato il limite di 2 milioni di copie vendute in appena un mese;

5. PUBG è talmente popolare che i giocatori hanno acquistato una bandana virtuale del valore di 1000 dollari. La bandana è un oggetto raro, perché era disponibile sono con l’originale versione pre-order del gioco;

6. PUBG ha stabilito l’incredibile record di 3,2 milioni di giocatori contemporanei, ottenuto nel mese di gennaio del 2018. Anche se oggi risulta essere lontano da quella cifra, forse frenato dall’inarrestabile ascesa di Fortnite, titolo che è riuscito a diventare il gioco Battle Royale del momento;

7. In PUBG, il modo più veloce per raggiungere un posto è guidare. La Dacia è la miglior auto disponibile nel gioco: è veloce, permette di mettersi al riparo dai nemici e può trasportare fino a quattro persone, il che è utilissimo se si gioca in team;

8. La modalità replay di PUBG consente di rivedere le partite già giocate da qualsiasi prospettiva lo si desideri. Il sistema replay ha anche un’altra funzione: permette di realizzare veri e propri film con visuali cinematografiche;

9. PUBG consente ai giocatori di soddisfare alcune delle loro più sfrenate fantasie. Qui niente è impossibile. Le moto, in particolare, permettono di compiere le acrobazie più pericolose: possono essere guidate dentro gli edifici, ai piani superiori, e perfino sui tetti. I più esperti saltano da un tetto all’altro in sella al loro bolide, sorprendendo gli avversari;

10. Uno degli aspetti più interessanti di PUBG è che, ogni tanto, i giocatori possono incontrare gli sviluppatori. Esistono video di sviluppatori che attraversano Spawn Island per partecipare alla battaglia: possono essere riconosciuti dalla scritta Dev sul retro delle magliette.