Ai tempi del Covid 19 il 79% degli italiani non può fare a meno del digitale. Lo rivela uno studio condotto dal Trend Radar di Samsung con metodologia WOA (Web Opinion Analysis) su 2.000 persone tra i 20 e i 50 anni.

In un periodo complicato in cui l’ansia per il futuro impensierisce il 72% degli intervistati, la tecnologia si sta rivelando un grande alleato per sfruttare al meglio il proprio tempo, combattere lo stress e gestire la giornata: il 65% degli intervistati dichiara di aver scoperto che la tecnologia, utilizzata nel modo opportuno, può essere un valido alleato quotidiano e il 62% è certo che continuerà ad utilizzare app e servizi digitali che prima non conosceva.

Social network (82%), chat con gli amici (75%) e navigazione in rete (68%) sono le principali attività svolte quotidianamente. Ma la tecnologia si rivela utile anche per i pagamenti digitali di tasse e bollette (55%), l’invio e la ricezione di documenti e certificati personali via web (44%), l’utilizzo della domotica e i servizi di smart home (39%): sono queste le attività che gli italiani preferiscono svolgere tramite strumenti digitali in questo periodo di quarantena.

Una vita sempre più connessa, dove a farla da padrone è lo smartphone, senza ombra di dubbio lo strumento che aiuta a sentirsi meno soli: oltre la metà degli intervistati lo utilizza per chattare con amici e parenti (65%), seguire le tante dirette organizzate dai personaggi famosi sui social network (61%) e videochiamare amici e parenti lontani (55%).

Il 49% del tempo è invece dedicato alla navigazione tramite pc: il 68% utilizza il computer per lo smart working e il 61% per le piattaforme di intrattenimento e streaming. Piattaforme che non servono solo per lo svago (61%), ma anche per lo studio a distanza e le lezioni con professori e compagni di classe (58%) e per le riunioni di lavoro con capi e colleghi (52%).

La casa è sempre più hi-tech, con il 61% degli italiani che dichiara di aver scoperto le potenzialità della propria smart home, che prima non conosceva o non sfruttava a pieno (40%). Lo spazio domestico più vissuto in quarantena è il salone (31%), mentre una delle caratteristiche smart più apprezzate è la possibilità di regolare la temperatura degli ambienti domestici direttamente dallo smartphone (48% degli intervistati).

Più della metà degli intervistati apprezza inoltre la possibilità di collegare la smart tivù allo smartphone: il televisore continua ad essere uno degli elettrodomestici più apprezzati, trasformato oggi in un alleato prezioso contro la solitudine da quarantena.

In questo periodo, inoltre, molti si dedicano più spesso alle pulizie. Ecco spiegata l’importanza dell’aspirapolvere per il 57% degli intervistati, e in particolare di quelli dotati di intelligenza artificiale, attivabili con comando vocale. Seguono, tra gli elettrodomestici smart, il forno (45%), la lavatrice (44%), il frigorifero (41%) e la lavastoviglie (39%).

Ad essere particolarmente apprezzato è il risparmio energetico consentito dagli elettrodomestici intelligenti (64% degli intervistati). Ma anche la possibilità di programmare in anticipo le attività casalinghe (56%) e di fare dello smartphone un hub della casa connessa (51%) sono caratteristiche ritenute essenziali.

«L’innovazione tecnologica della casa connessa è in continua evoluzione: se fino a qualche anno fa la proposta si limitava a pochi dispositivi, oggi ce ne sono molti e si presentano per lo più integrati con servizi che rispondono ai bisogni espressi dai consumatori”, ha commentato in proposito Francesco Cordani, Head of Marketing e Comunicazione di Samsung Electronics Italia.

Con la vita sociale cambiata ormai da mesi e le persone che escono di casa solo per recarsi al lavoro o fare la spesa, l’interesse per una casa sempre più hi-tech e connessa è in forte crescita. La tecnologia si sta rivelando un alleato indispensabile, che può aiutare a sopportare  solitudine e isolamento.