Alla fine di agosto di quest’anno The International 10, la principale competizione mondiale di Dota 2, è entrato nella storia degli esports per aver superato ogni record precedente per quanto riguarda i montepremi. Il gioco di Valve Corporation, infatti, il 26 agosto ha superato la cifra di 34,33 milioni di dollari, battendo il precedente record detenuto dalla precedente edizione di The International 9, quando il montepremi si fermò a “soli” $34,330,068.

Una cifra impressionante se si pensa che deriva quasi interamente dai Battle Pass e da altri contenuti aggiuntivi acquistati dai giocatori. Valve infatti contribuisce al montepremi con la cifra di 1,6 milioni. Ma per avere la giusta dimensione del fenomeno occorre anche tener conto che solo il 25% derivante dalle vendite dei Battle Pass confluisce nel fondo che va a costituire il montepremi. I restanti 3/4 finiscono infatti nelle casse di Valve.

Ad oggi ci sono ancora 10 giorni a disposizione per l’acquisto dei Battle Pass (il termine è stato fissato per il 9 ottobre), ciò significa che il traguardo dei 40 milioni di dollari è ancora alla portata di mano di The International. Molti cominciano a chiedersi se l’ennesimo traguardo storico verrà raggiunto dal montepremi di questa edizione. Al momento in cui scriviamo il montepremi ha raggiunto la cifra di 39,075,090 $ (ma cresce di minuto in minuto).

Considerando il rallentamento registrato negli ultimi giorni e il fatto che l’ultimo milione di dollari è stato raccolto in 11 giorni, probabilmente si tratta di un obiettivo impossibile da raggiungere in questo 2020. Ma dieci giorni sono tanti, come tanti sono i fan di Dota2 e come tanti sono i punti (ben 10.000) che verrranno regalati ai possessori di Battle Pass se il montepremi raggiungerà i 40 milioni. Insomma, il record di The International 10 è ancora tutto da scrivere.

Chi volesse seguire momento dopo momento la crescita del montepremi più alto mai raggiunto da un torneo esports può visitare il sito dota2.prizetrac.kr, aggiornato in tempo reale.