Attraverso Entain Foundation la società titolare di numerosi brand di gambling lancia nuove iniziative per contrastare comportamenti anomali o eccessivi, anche nel videogioco competitivo.


Entain, il proprietario di popolari brand di gioco d’azzardo (come Ladbrokes, bwin e Coral), sta estendendo l’ambito del suo lavoro rivolto al Gioco responsabile con partner esterni per fornire istruzione e supporto in ulteriori aree di intrattenimento interattivo. Tra le quali spiccano gli sport elettronici. In particolare, attraverso la sua fondazione senza scopo di lucro, la società intende basarsi sul lavoro avviato con partner strategici negli Stati Uniti per aiutare i giocatori di videogiochi ed esport anche nel Regno Unito e in Europa a evitare ogni potenziale rischio di danni o patologie a cui si potrebbe andare incontro in caso di comportamenti anomali o eccessivi.

In alleanza con i suoi partner nell’area della protezione dei giocatori, le prime iniziative della Fondazione includono il lancio di “Mind Your Game” nel Regno Unito con Game Quitters, una comunità di supporto per le vittime del disturbo da gioco. L’iniziativa è stata sviluppata con il supporto aggiuntivo di Kindbridge, una società di teleterapia focalizzata sul trattamento di giocatori d’azzardo e giocatori che soffrono di problemi di salute mentale. La Fondazione Entain sta anche sponsorizzando un’iniziativa educativa sui social media per aumentare la consapevolezza della potenziale dipendenza.

La seconda iniziativa consiste nel fornire educazione e supporto alle persone a rischio di dipendenza online e disturbo da gioco nei videogiochi e nell’intrattenimento interattivo con Epic Risk Management: una società di consulenza internazionale specializzata nella prevenzione dei danni da gioco d’azzardo e la Counter-Strike Professional Players Association, che rappresenta i giocatori professionisti attraverso gli e-sport. L’Associazione ha un focus globale e lavora a stretto contatto con Epic.

In una nota ufficiale, il direttore di Safer Gaming and Regulation di Entain, Grainne Hurst, ha spiegato della filosofia dell’azienda. “La nostra attività consiste nel comprendere e soddisfare le esigenze dei clienti, il che significa offrire le esperienze più divertenti facendo tutto il possibile per proteggerli. Al centro del nostro approccio alla sostenibilità c’è la nostra convinzione che fornire i più alti livelli possibili di sicurezza e protezione dei giocatori sia il modo migliore per garantire il nostro successo a lungo termine”.

L’anno scorso Entain ha lanciato una Carta della Sostenibilità, con quattro capisaldi tra cui la leadership nel gioco responsabile e l’investimento nelle persone e nelle comunità. Per raggiungere questo obiettivo, Entain ha promesso di investire 100 milioni di sterline nella Fondazione entro il 2025 per includere progetti educativi e di supporto.

Entain da qualche tempo può inoltre contare sulla consulenza specializzata del professor Mark Griffiths, Distinguished Professor of Behavioral Addiction and Psychology presso l’Università di Nottingham. Griffiths ha studiato i comportamenti di dipendenza da gioco per oltre 30 anni e ha fatto parte di un team il cui lavoro ha spinto l’Organizzazione mondiale della sanità a riconoscere per la prima volta il disturbo da gioco d’azzardo come una condizione di salute mentale nel giugno 2018. E ora, insieme ad accademici della Harvard Medical Faculty School of Addiction, sta lavorando con Entain a un progetto di ricerca quinquennale per migliorare la comprensione dei comportamenti di dipendenza. Inoltre, fanno parte di un gruppo di accademici che consigliano Entain sul suo approccio tecnologico alla protezione personalizzata dei giocatori chiamato Arc (Advanced Responsibility and Care).