Epic Games, publisher di Fortnite (proprio in queste ore al centro di un caso mondiale), è la quinta startup degli Stati Uniti per valore economico. L’azienda di Cary, nella Carolina del Nord, ha rivelato la sua valutazione attuale, che è pari a 17.300 milioni di dollari, una cifra che la rende una delle principali aziende americane.

Epic Games ha annunciato qualche giorno fa un round di finanziamento da 1,78 miliardi di dollari, che include nuovi capitali come l’investimento di 250 milioni arrivato da Sony, ma anche investimenti da parte Baillie Gifford e altri fondi gestiti arrivati da BlackRock Inc., Fidelity Investments e Lightspeed Venture Partners, oltre all’acquisizione di azioni da parte dei dipendenti.

Bloomberg, specializzata nella raccolta e gestione di informazioni finanziarie, ha spiegato che nell’aprile scorso Epic Games stava cercando investimenti, grazie anche alla sua suite di strumenti di sviluppo di giochi Unreal Engine ampiamente utilizzata da aziende terze, e aveva un valore stimato in circa 15 miliardi di dollari. Già a giugno, con gli effetti della pandemia di coronavirus che hanno aumentato la domanda di videogiochi, la valutazione aveva raggiunto circa 17 miliardi di dollari.

Con il suo valore attuale Epic Games si pone ora davanti ad altri colossi americani come DoorDash Inc. e Instacart Inc., due società di consegna di cibo a domicilio, che hanno visto lievitare il loro valore sempre a causa degli effetti della pandemia.