La realtà lanciata a febbraio 2021 ha convinto nuovi investitori a scommettere sull’esportainment: 450.000 € i nuovi investimenti in arrivo.

A febbraio 2021 nasceva 2Watch, la startup innovativa che si è posta come obiettivo di unire esports e intrattenimento, proponendosi come una media-tech company guidata da Fabrizio Perrone, già fondatore di Buzzoole. Il target è chiaro: raggiungere e comunicare sia con i Millennials ma soprattutto con i rappresentanti più giovani della generazione Z. L’esports, inteso non solo come competizione ma come un grande contenitore di intrattenimento legato al mondo del gaming, è il perfetto canale di comunicazione che, secondo il più recente rapporto realizzato da Nielsen e commissionato da IIDEA, coinvolge oggi circa 1,4 milioni di appassionati in Italia di cui 466.000 sono i cosiddetti avid fan.

2Watch ha pertanto puntato su questo settore, grazie anche al know-how degli altri fondatori come Mattia Caltagirone, ex socio e COO di GEC, e Gianpiero Miele, fondatore di Gamerwall, a cui si era unito anche Fabrizio Fiorentino, giornalista e innovation manager. Con un’offerta basata sull’intrattenimento legato ai videogames e l’organizzazione di tornei tramite un’applicazione proprietaria, 2Watch sta tracciando un nuovo percorso che ha l’obiettivo di avvicinare i casual gamers al mondo esport e contribuire a legittimare nello scenario italiano nuove figure professionali come i pro player o gli streamer. 

Tra i pilastri principali su cui 2Watch si sta concentrando nel proprio percorso. L’esportainment: 2Watch infatti, all’interno dei suoi studios, crea produzioni video che raccontano il mondo dell’esport e del gaming in Italia con un taglio televisivo ma declinato per essere trasmesso su piattaforme come Twitch al fine di coinvolgere l’audience GenZ che preferisce un intrattenimento interattivo a quello tradizionale. Tecnologia: 2Watch ha realizzato un’applicazione che permette agli utenti di creare tornei tra amici o di partecipare a tornei più grandi e, grazie ad un algoritmo proprietario, di selezionare gli utenti con maggiore talento per un eventuale percorso di formazione per diventare uno streamer professionista o un player di successo. E infine formazione: l’attività di edutainment ricopre un ruolo fondamentale per 2Watch che, grazie ad un board di esperti, intende supportare gli aspiranti player/streamer nella realizzazione di un percorso di crescita professionale.

Primi mesi importanti per 2Watch che nei giorni scorsi ha annunciato di aver raccolto 450.000 € nel loro primo round di investimenti, con piena soddisfazione dei fondatori e di Fabrizio Perrone: “Siamo felicissimi di annunciare questo primo round di investimento. In realtà avevamo in piano di raccogliere non più di 100k ma in poche settimane abbiamo ricevuto oltre 650k di commitment il che ci ha permesso di poter selezionare i partner più adatti a supportare il progetto. L’attenzione verso questo mondo sta crescendo molto velocemente, basti pensare che quest’anno per la prima volta gli Esports saranno presenti alle Olimpiadi di Tokyo con gli Olympic Virtual Series.”

La media-tech company è riuscita ad attirare investimenti da importanti player strategici come Quadronica Srl, ideatori di Fantacalcio.it, Maria Laura Albini, ex Marketing Director dell’Inter, Fabrizio Rinaldi, Digital Innovation Manager di Versace, Salvatore Ippolito, ex Twitter, GIEFFE Srl, azienda produttrice di apparecchiature video ludiche, e da importanti Angel Investor come Luca Morpurgo, Salvatore Esposito, Giuseppe D’Antonio, Ivan D’avanzo ed altri. A esporsi tra tutti è Salvatore Esposito: “Credo fortemente nello sviluppo del mercato legato agli esport e ai videogames in Italia ed in Europa visto il successo che il settore sta riscontrando In Asia e negli USA. 2WATCH ha tutte le carte in regola per crescere esponenzialmente grazie ad un founding team di esperienza e un’offerta che interpreta perfettamente i trend del momento.”

Un’altra novità per 2Watch è rappresentata dalla notizia che presto prenderà il via un torneo di videogiochi che coinvolgerà alcune delle più importanti università italiane con in palio per i partecipanti delle borse di studio.