Esports e Olimpiadi. Promessi sposi, ma ancora lontani dall’altare. Un rapporto di quelli complicati, tra forti delusioni (l’annuncio ufficiale dell’esclusione da Parigi 2024) e rilanci pieni di speranza. Come quelli che andiamo a raccontare. Il “pressing” di Intel sul CIO e l’annuncio della partecipazione del gioco competitivo agli European Games Minsk 2019.

Partiamo proprio dalla rassegna bielorussa. Si svolge dal 21 al 30 giugno e ospita 15 competizioni, diverse delle quali serviranno come qualifiche alle prossime Olimpiadi. Gli eSports non saranno nel programma ufficiale, ma in quello cosiddetto “culturale”. E sarà il calcio, con FIFA 19, il protagonista “esportivo” del torneo esibizione voluto dalla Belarusian Cybersport Federation. La competizione sarà aperta a 16 giocatori e avrà un montepremi di 2 mila dollari. Il direttore delle comunicazioni della Federazione, Yegor Malyzhenkov, ha dichiarato: “Gli eSports attirano principalmente per la loro facile accessibilità. Abbiamo scelto FIFA 19 per la sua popolarità e perché incarna i valori olimpici: perfezione, rispetto, amicizia. I giocatori di FIFA hanno familiarità con il mondo del calcio. Speriamo che con questo torneo saremo in grado di dimostrare che gli eSports sono una questione seria”.

E che siano una questione non trascurabile lo pensano anche i massimi vertici Intel, da sempre sostenitori del riconoscimento del gioco competitivo nel gotha olimpico internazionale. In un articolo riportato da SportsPro Media, Scott Gillingham, capo del settore gaming ed esports di Intel UK, ha confermato che il colosso tecnologico ha parlato della questione con il CIO, che ha espresso le sue riserve a causa della natura violenta di alcuni contenuti. “Non abbiamo un’opinione sul fatto che il gioco competitivo debba essere incluso o meno” – ha detto Gillingham alla Press Association -. Ma abbiamo tentato di spiegare cosa sono gli eSports e quali sono le reali potenzialità”. E chissà che l’evento del 22 giugno presso la Fun House della Dinamo Minsk Hockey Club non serva a sostenere le tesi di Intel e dei pro Olimpiadi per gli eSports.