Il Barcellona parteciperà alla nuova Lega Professional Esports, ideata da Xavi Cortes.

Il Barcellona ha fiutato il vento del futuro e punta con decisione nella direzione dell’eSport. Dopo essere stato il primo club ad aderire alla competizione organizzata da eFootball.Pro e Konami, i blaugrana parteciperanno anche alla nuova Lega Professional Esports (Lpe), una organizzazione sportiva ideata da Xavi Cortes, ex giocatore, ora professionista del settore, che ha appena investito assieme alla Akatsuki (società giapponese che sviluppa videogame per il mobile), la bellezza di 3 milioni di euro per avviare questo progetto.

UN E-CAMPIONATO MONDIALE – Si amplia dunque la partecipazione del club catalano nell’eSport. La Lega eSport ha raccolto in pochi mesi l’adesione di squadre importanti come i tedeschi dello Schalke 04, i francesi del Monaco, gli scozzesi del Celtic Glasgow, gli olandesi dell’Ajax, gli spanogli di Villareal e Real Sociedad, i brasiliani del Santos, i turchi del Galatasaray e i portoghesi del Boavista. E ora il Barcellona, che dà una dimensione tutta diversa ad una Lega che si è posta l’obiettivo di far partecipare non solo club calcistici, ma anche grandi organizzazioni attive in altri sport, dal baseball al cricket al basket, offrendo ai vari brand la possibilità di internazionalizzarsi.
DAL SOCCER AL SOCCAR – Stando ai rumors la Lpe organizzerà, presumibilmente a inizio 2019, un campionato tra i vari club calcistici con un montepremi da 500mila dollari. Si giocherà con Rocket League, un gioco nel principio simile al calcio, nel quale, guidando un’auto, si deve spingere un pallone all’interno della porta avversaria il maggior numero di volte nell’arco di un tempo prestabilito. Alla fine vince, ovviamente, chi ha segnato di più.
BARCELLONA LEADER NEGLI ESPORT – “Il Barça è sempre attento all’evoluzione di questo mondo globale, e data la maggiore penetrazione e crescita degli eSports punta a diventare leader anche in questo campo”, aveva detto Manel Arroyo, vice presidente Marketing e Media del Barcellona, in occasione dell’accordo con la Konami. C’è da scommetterci che sarà solo questione di tempo.