Avete mai desiderato partecipare ad un evento esportivo? Avete mai sognato di far valere il vostro talento nel mondo dei videogiochi competitivi? Bene, è arrivato il vostro momento. O, forse no.

Quella che voglio raccontarvi è la storia di un annuncio pubblicato nei giorni scorsi dalla Federesports, la Federazione su cui i vertici dello sport nazionale sembrerebbero puntare in vista di un riconoscimento ufficiale degli esports in Italia. Si tratta di poche righe rivolte ai team italiani in vista di fantomatici “campionati italiani” dai connotati quantomeno strampalati.

La Federazione, infatti, spiega di essere al lavoro su competizioni di “diverse discipline al momento non specificate”. Dunque, non è dato sapere se si tratta di simulazioni sportive, videogiochi arcade, fps, strategici, puzzle game o via discorrendo. non si capisce quindi su quali basi un team dovrebbe manifestare interesse a tale manifestazione. Ed è quello che le stesse squadre si stanno chiedendo.

Piuttosto, l’annuncio appare più il tentativo di censire i team in Italia, dato che nel “form” di partecipazione si richiedono una serie di informazioni sulle caratteristiche della squadra stessa. Per quali videogames ci si candida, quali piattaforme sono utilizzate, chi sono i responsabili, link, riferimenti etc etc.

L’annuncio ha fatto ben presto il giro tra gli addetti ai lavori, che stanno cercando di capire meglio i dettagli dello scarno comunicato, per evitare trovare un player di Fifa a caccia di un gol con in mano un volante da Gran Turismo.

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Il chiarimento di Federesports

Un aggiornamento successivo, ottenuto contattando direttamente i vertici di Federesports, chiarisce, anche se di poco, le intenzioni dell’organizzazione. Tra i titoli dati per certi ai futuri Campionati italiani probabilmente ci saranno i principali simulatori sportivi, vale a dire Fifa, Pes, Forza Motorsports e Just Dance. Eventuali altri titoli saranno inclusi in seguito, in base alle “indicazioni” dei team.