Il portale Wasted on Fortnite registra 5221 partite di Ozil su Fortnite. Il calciatore non gioca coi Gunners dal 5 ottobre a causa di problemi alla schiena; così i rapporti con il coach e con la società si inaspriscono. Ovvio che il gioco, in sé, non c’entra nulla. Il problema semmai è la mancanza di autocontrollo di un professionista che rischia di rovinare, così, la sua carriera.

I problemi alla schiena che stanno tenendo Mesut Ozil (30 anni) lontano dai campi di calcio pare siano legati alle troppe ore passate su Fortnite. A parlarne il quotidiano tedesco Bild, secondo il quale il trequartista tedesco, elemento stabile della nazionale teutonica e top player dell’Arsenal, passerebbe troppo tempo seduto davanti alla consolle, tanto da compromettere la sua stessa riabilitazione.

DIPENDENZA DA VIDEOGAME – Il Daily Star cita il portale specializzato Wasted on Fortnite, secondo il quale il trequartista dei Gunners ha già fatto registrare oltre 5200 partite su Fortnite. Una media di ben 5 ore al giorno nelle ultime settimane. Un esperto contattato dalla Bild è sicuro che un tempo così lungo può diventare un problema e avrebbe aggravato i problemi alla schiena del giocatore allungandone di molto i tempi di recupero.

CALCIATORI E VIDEOGAME – È già la seconda volta che, questa settimana, i nomi di giocatori famosi vengono associati a videogame. Lunedì sera era scoppiato l’affaire Neymar, con il polemico “ritiro” del calciatore brasiliano davanti a Call of Duty dopo essere stato snobbato dalla giuria del Pallone d’Oro. Ora il caso Mesut Ozil. Ma per chi non sa regolarsi al gioco c’è anche chi sa instaurare rapporti virtuosi con i videogame, dei quali abbiamo parlato in passato. Come Slatan Ibrahimovic, che ha investito 1 milione di sterline sulla startup di un’azienda svedese Challengermode. Come Gerard Pique, del Barcellona, che ha investito nell’esports dando vita a al campionato su Pes eFootballpro, in collaborazione con Konami. O l’avventura di Ruud Gullit, ex campione di Milan e Sampdoria, che ha avviato un team di pro gamer puntando su Fifa.