L’organizzazione brasiliana ha deciso di interrompere la sponsorizzazione con la piattaforma di criptovalute.

Arrivata in semifinale dell’Intel Extreme Masters Major di Rio de Janeiro di Counter-Strike: Go, mossa dal roboante tifo casalingo, l’organizzazione brasiliana Furia ha annunciato via Twitter di aver risolto in anticipo l’accordo di sponsorizzazione siglato ad aprile con Ftx, piattaforma di compravendita di criptovalute che pochi giorni fa ha presentato i documenti per il fallimento al tribunale del Delaware negli Stati Uniti. L’accordo prevedeva una sponsorizzazione del valore di circa 3,2 milioni di dollari per un anno, di cui non è però dato sapere quanto di questi fosse già stato pagato da Ftx all’organizzazione brasiliana.

Addio Ftx

I Furia hanno annunciato l’addio a Ftx con un comunicato apparso sui social. In particolare su Twitter il co-fondatore André Akkari ha scritto che “Furia segue da vicino le attività di tutti i partner, incluse le recenti notizie sul nostro sponsor legato allo scambio di criptovalute.” Akkari ha proseguito affermando che la sponsorizzazione con Ftx è stata revocata: “Dopo una conversazione con i nostri referenti, abbiamo deciso di interrompere l’accordo con la Ftx e di rimuovere qualsiasi riferimento del brand dai nostri spazi. Il nostro obiettivo è prevenire la potenziale preoccupazione dei nostri tifosi: sono loro la nostra priorità.”

Niente Cs:go

Per i più attenti il team di Cs:go dei Furia aveva eliminato ogni riferimento a Ftx dalle maglie già nella fase finale dell’Iem Major di Rio de Janeiro, sancendo l’effetto immediato della propria decisione. Nessuna notizia arriva finora invece dai Tsm, organizzazione nordamericana con cui Ftx aveva invece siglato nel 2021 un accordo ben più corposo da 210 milioni di dollari in 10 anni, inclusi i diritti sul nome dell’org. Al momento i Tsm hanno rilasciato solo uno scarno comunicato in cui affermano che stanno seguendo da vicino con i propri legali gli sviluppi della situazione, in attesa di capire come muoversi.