Il giocatore coreano, meteora di League of Legends, ha annunciato di aver appeso mouse e tastiera al chiodo.

Kim “GimGoon” Han-Saem non è più un giocatore competitivo di League of Legends. Il campione del mondo nel 2019 con i FunPlus Phoenix ha annunciato sul proprio social su Weibo di aver preso la decisione di ritirasi dalle scene competitive all’età di 25 anni dopo averne trascorsi otto sul massimo palcoscenico tra Corea del Sud e Cina. La carriera del toplaner è infatti iniziata nel 2013 quando, dopo diversi cambi di maglia in team minori, trovò finalmente posto nei Samsung Blue prima e nei KT Rolster Bullets poi nel campionato coreano.

Tuttavia l’esperienza in Corea è stata decisamente breve. Già l’anno successivo si era trasferito in Cina dove ha trascorso la maggior parte dei successivi anni da giocatore professionista. Dopo diversi anni nella serie cadetta, finalmente l’approdo in LPL con i FunPlus Phoenix nel 2018, all’epoca una nuova realtà appena arrivata sulla scena. Un primo anno complicato, difficile, poi l’esplosione l’anno dopo con il contributo di Doinb in midlane: arrivano la finale nello Spring, la vittoria nel Summer e la conquista del titolo mondiale nella finale di Parigi dei Worlds 2019 contro i G2 Esports

Nonostante il successo, l’anno seguente viene affiancato in toplane da un altro coreano, Kim “Khan” Dong-ha, fino alla sua rimozione definitiva dal roster nel 2021 con l’arrivo di Nuguri. L’ultimo anno di GimGoon lo ha portato principalmente allo streaming dei propri contenuti, senza riuscire a trovare una squadra per cui competere. Da qui la decisione di ritirarsi dalla scena, come da lui stesso raccontato: “Dopo aver giocato per così tanto tempo so che avrò ugualmente il vostro sostegno, quello dei miei compagni e dei miei amici senza portarmi dietro alcun rimorso.” Il ringraziamento più importante è poi arrivato per l’organizzazione dei FunPlus Phoenix, la prima a credere realmente in lui e, a quanto pare, anche l’ultima.