Alle televisioni via cavo uruguaiane piacciono sempre di più i videogiochi competitivi. Sempre più i contenuti proposti, anche se manca ancora qualcosa sotto l’aspetto informativo.

Gli esports conquistano la TV via cavo uruguaiana. La società Directv trasmetterà una delle più importanti competizioni videoludiche per America Latina attraverso i suoi canali televisivi e la sua piattaforma di streaming. Verranno trasmessi meno 10 tornei durante la seconda metà del 2021 punto tra questi spiccano competizione di Counter Strike, League of Legends è Valorant.

Nonostante anche nel paese sudamericano siano Twitch, YouTube e Facebook Gaming le piattaforme più usate dagli appassionati di videogiochi, il settore ricopre un interesse crescente anche da parte degli operatori via cavo. Lo scorso anno anche il canale Nuevo Siglo ha provato un’esperienza del genere, lasciando intendere che potrebbero tornarci in futuro.

Nel frattempo anche Tcc ho iniziato a produrre qualche programma tramite Bitme, la trasmissione dedicata a tecnologia, videogiochi, esports e fumetti. Interpellato dal portale Cromo uno dei responsabili di Tcc ha confermato di avere avuto contatti anche con la Fufv, la federazione calcistica virtuale uruguaiana per la trasmissione di contenuti dedicati alle simulazioni calcistiche. Contenuti trasmessi lo scorso anno da Montecable, che ha mandato in onda la Pro League di Fifa, mentre la piattaforma on-line Flow, del gruppo Cablevisiòn, propone regolarmente contenuti relativi di sport elettronici.

Un movimento quello televisivo molto utile alla causa degli esports secondo Ignacio Martines, presidente dell’Aesu, l’Uruguay esports Association, secondo il quale questi contenuti sono fondamentali per raggiungere le generazioni più anziane, oltre a riavvicinare il pubblico più giovane alla Tv via cavo. Martinez tuttavia, interpellato sempre da Cromo, non risparmia qualche critica, e ammette che sarebbero necessari più programmi informativi per far conoscere meglio gli esports al grande pubblico.