Gli esports italiani parlano un po’ più francese: ecco il Team MCES

Il Team Mces, club professionistico con sede in Francia, si affaccia al mondo esports italiano. Sarà un investimento importante, quello del team francese sul mercato italiano, reso possibile dal recente aumento di capitale di 2,5 milioni di euro appena chiuso dalla casa madre francese. Grazie all’ingresso di nuovi partner e investitori, che si sono affiancati ai fondatori della società, Mces ha raccolto le risorse necessarie per continuare il suo processo di ampliamento.

Una scelta importante e ambiziosa quella del Team Mces, che arriva nel momento di massima popolarità degli esports in Italia. Il Team Mces si presenta con le sue due Accademie e 40 pro players, che hanno collezionato varie vittorie e piazzamenti di rilievo in Francia ed Europa, un palmares nel quale spiccano la vittoria ai campionati europei di Fortnite e il secondo posto ai Mondiali sempre su Fortnite. L’organizzazione è presente tuttavia su moltissimi titoli, una professionalità, quella del team francese, che ora si presenta in Italia (c’è già il sito web dedicato) forte delle partnership con Twitch, Adidas, WsbSport e altre aziende importanti.

Mces guarda all’Italia con l’obbiettivo di accrescere e professionalizzare la diffusione degli esports nel nostro Paese, favorendo il dialogo con il mondo sportivo tradizionale. Una mission che prenderà il via attraverso l’organizzazione di tornei ed eventi, la creazione di accademie online e fisiche, e la gestione di un Pro Team nazionale che parteciperà ai principali campionati esports italiani (presumibilmente partendo da League of Legends, Rainbow Six, ma anche Fifa, Fortnite e Cs: Go, ndr). Una vera e propria società sportiva, e anche un punto di riferimento per chi vuole avvicinarsi a questo movimento in continua crescita.

Più dell’80% della Generazione Z si dedica con assiduità ai videogames, e l’industria degli esports vale nel mondo quanto quella del cinema e della musica sommate. L’Italia invece è in grave ritardo, ma può vantare una professionalità e una capillarità del settore sportivo che non ha eguali al mondo – spiegano Pierfrancesco Iazeolla e Tommaso Maria Ricci, rispettivamente CEO e Direttore Generale di MCES Italia – per questo entrare nel mercato italiano è fondamentale per una realtà come la nostra. Ci sono tantissime opportunità e potenzialità non ancora espresse, un terreno fertile per innescare un progetto unico: quello di far parlare il presente col futuro“.

Il Team MCES avrà la propria sede italiana a Roma, da dove nelle prossime settimane prenderà vita il progetto con l’organizzazione di iniziative che coinvolgeranno tutto il mondo sportivo, sia virtuale che reale: “Ci definiamo una società sportiva di nuova generazione con ottica di sviluppo territoriale – concludono Iazeolla e Ricci -, e la nostra unicità è quella di diffonderci all’interno dell’ecosistema delle società sportive tradizionali non-esports utilizzando metodologie innovative per aiutarle a transitare verso gli esports. Se riusciremo nell’intento, non solo guadagneremo notorietà e seguito nel mondo degli appassionati, ma estenderemo questa notorietà e seguito anche agli appassionati sportivi non-esports, che sono infinitamente di più“.

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