Il mercato delle applicazioni continua a crescere, trainato dai videogame. Lo rivela un recente studio di Sensor Tower, secondo il quale nei primi sei mesi del 2019 sono state scaricate su scala globale più di 56 miliardi di applicazioni per smartphone e tablet, per una spesa complessiva di quasi 40 miliardi di dollari, con un incremento del 15,4% su base annua. Gli utenti manifestano in modo particolare una propensione al download e all’acquisto di videogiochi per dispositivi mobile, che continua a crescere anno dopo anno.

Stando ai dati di Sensor Tower, Apple la fa da padrona in termini di ricavi: nel primo semestre gli utenti Apple hanno speso circa 25,5 miliardi di dollari per l’acquisto di contenuti dall’App Store. Questo valore è maggiore di circa l’80% rispetto a quello generato dagli acquisti su Google Play, il negozio di applicazioni per dispositivi Android, dove gli utenti hanno speso 14,2 miliardi di dollari. In termini di volumi, però, Google Play ha la meglio: dei 56,7 miliardi di app scaricate, 41,9 miliardi sono infatti su smartphone e tablet del robottino verde, mentre solo 14,8 miliardi su iPhone e iPad.

Come già accennato, a far la parte del leone tra le tipologie acquistate, ci sono i videogiochi, che rappresentano la maggior parte della spesa (29,6 miliardi nel primo semestre, con un +11,3% rispetto all’anno precedente). Si parla in tutto di 20,1 miliardi di app di gioco scaricate nel periodo in esame, con un +3,2% in un anno. Il videogame con più download è “Color Bump 3D”, mentre quello che ha incassato di più è “Honor of Kings” di Tencent.

Infine, una curiosità: escludendo i videogiochi, l’app che registra più entrate è la piattaforma per incontri Tinder, con 497 milioni di dollari guadagnati e un +32% rispetto allo stesso periodo su base annua.