Il MotoGP eSport Championship tornerà nel 2021 con un formato ampliato e nuove sfide progettate per “testare l’abilità dei giocatori di tutto il mondo”. La stagione inizierà il 18 marzo con il Pro Draft: i giocatori si sfideranno in quattro challenge online per passare alla fase successiva della competizione, la Selezione Pro Draft. In totale 25 nomi si qualificheranno per la fase successiva: i primi 22 giocatori delle Sfide online e i tre vincitori della Rising Stars Series dello scorso anno.

Per la sua quinta stagione, le Sfide online del Pro Draft avranno un nuovo formato. La prima  vedrà i giocatori competere contro un pilota e una moto “leggendari” della storia recente della MotoGP. Tra il 3 e l’11 febbraio i giocatori voteranno per scegliere uno di 12 nomi sui canali social della competizione, tra cui Mick Doohan, Kevin Schwantz e Max Biaggi. Il nome e la moto con il maggior numero di voti saranno quelli contro cui i giocatori competeranno in una challenge online. Inoltre, i giocatori si sfideranno per stabilire il tempo sul giro più veloce sul circuito statunitense di Laguna Seca.

Dopo la conclusione del Pro Draft l’11 aprile i team della MotoGP selezioneranno uno dei 25 concorrenti per rappresentare la loro scuderia durante la Global Series. La Global Series cercherà di spostare la competizione da online a live a maggio, con i giocatori in gara per la corona del campionato e una serie di premi, come un’automobile BMW M Performance per il primo classificato, fornita dal partner eSport della MotoGP BMW M. La Global Series di quest’anno consisterà in otto gare disputate in quattro round da maggio a novembre. Secondo il comunicato, l’idea è di organizzare eventi dal vivo per queste gare, con la finale ancora una volta ospitata a Valencia in concomitanza con il il Gran Premio Motul de la Comunitat Valenciana. Tuttavia, gli eventi di persona dipenderanno dall’attuale situazione sanitaria globale.

La MotoGP che reinventa il suo torneo di eSport ed espande il suo formato farà bene all’ecosistema competitivo del titolo. Dimostrando che il circuito competitivo può aggirare le circostanze della pandemia, la MotoGP continua ad innovare e sottolinea che gli eSport possono svilupparsi nonostante le continue pressioni della situazione sanitaria.