L’ufficialità ha tardato ad arrivare ma è ora realtà: la massima competizione cinese di League of Legends, nonché la regione che ha sfornato gli ultimi due campioni del mondo 2018 e 2019, è rinviata a data da destinarsi. Il primo a diffondere al mondo la notizia è stata Ran, giornalista esports cinese che ha tradotto quasi in tempo reale il post dell’account ufficiale dell’LPL su Weibo, il principale social di Pechino. A causa della persistenza dell’emergenza del corona-virus cinese originatosi, a quanto risulta dai primi studi, nel mercato all’aperto di Wuhan, le autorità di comune accordo con gli organizzatori del campionato hanno deciso di sospendere fino a data da destinarsi la competizione.

Il motivo è chiaro: evitare l’assembramento di persone nei luoghi pubblici. L’LPL accoglie infatti un numero nutrito di spettatori dal vivo durante i giorni della competizione che per questo 2020 sono passati da sei a sette: si gioca infatti tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, con i migliori team della scena competitiva. Secondo quanto riportato dalla Ran, la General Administration of Sport cinese avrebbe caldamente consigliato di sospendere temporaneamente tutte le competizioni sportive attualmente in corso in Cina compresa, appunto, la League of Legends Pro League, insieme alla divisione cadetta. 

L’apparente facilità di trasmissione e di contagio del nuovo virus ha costretto nei giorni scorsi il governo cinese a imponenti e straordinarie misure di emergenza nel tentativo di contenere il fenomeno. Annullate tutte le cerimonie per il capodanno cinese, bloccate le visite nei luoghi turistici, così come la realizzazione sostanziale di un cordone sanitario intorno alla provincia di Hubei che conta una popolazione di circa 65 milioni di abitanti, impossibilitati a lasciare la regione. È il secondo titolo esports colpito dal corona-virus: pochi giorni fa Macao, città cinese a legislazione speciale, aveva annullato le finali di Counter-Strike: GO dei World Electronic Sports Games. 

Non è chiaro quando potrebbe riprendre l’LPL ma l’indicazione del governo cinese parla di sospensione fino ad aprile: un periodo che sarebbe tuttavia incompatibile con il calendario della scena competitiva di League of Legends. A inizio aprile terminano infatti solitamente tutte le leghe locali e regionali per consentire alle vincitrici delle principali di disputare il Mid-Season Invitational. Dell’LPL è stata finora giocata solo una settimana: troppo poco per pensare di poter recupare tutto in appena un mese.