The International 10, la principale competizione mondiale basata sul gioco Dota2, ha superato nella notte il montepremi di 40 milioni di dollari. Stanotte si è chiusa la possibilità di acquisto dei Battle Pass, il costo dei quali contribuisce in gran parte al montepremi della competizione, che si è fissato a: 40.018.195 dollari. Era già record, ora lo è ancora di più.

Fino a qualche giorno fa pochi ci avrebbero scommesso. Dopo l’entusiasmo delle prime settimane (15 milioni “raccolti” in 20 giorni), che aveva portato il montepremi a superare quello dello scorso anno, che fu di 34.330.068 dollari (che tra l’altro costituiva il precedente record per un montepremi di un torneo di videogiochi competitivi), l’acquisto dei Battle Pass e la conseguente crescita del montepremi erano rallentate vistosamente.

E invece la vendita ha registrato un’impennata finale che ha portato un aumento di oltre 60mila dollari proprio nelle ultime ore: la cifra necessaria per superare i 40 milioni e raggiungere la quota attuale. Valve ci ha messo del suo, ma solo in senso figurato, spostando il termine delle vendite dei Battle Pass dal 19 settembre a ieri, 9 ottobre. Un posticipo fondamentale per raggiungere i 40 milioni, cifra probabilmente attesa dal publisher americano per celebrare ancor meglio uno dei tornei esports più longevi, giunto ormai alla decima edizione, e l’unico in grado di tener testa a League of Legends.

Una cifra enorme. Ricordiamo che il montepremi di The International è da sempre costituito da una quota versata dal publisher, Valve, che quest’anno contribuisce con 1,6 milioni di dollari, e per il resto è dato dal 25% delle vendite di Battle Pass e altri contenuti in-game. Significa che Valve ha incassato, solo in questa occasione, ben 153.672.780 dollari, un quarto dei quali, appunto, contribuisce al montepremi.

Nel grafico qui sotto, pubblicato sul sito dota2.prizetrack che ha seguito in tempo reale la crescita del montepremi, possiamo vedere l’andamento della crescita del montepremi di quest’anno, in parallelo a quelli delle scorse edizioni:

 

L’edizione di quest’anno avrebbe dovuto tenersi ad agosto in Svezia, a Stoccolma, ma la pandemia ha costretto gli organizzatori a posticipare la data. Ad oggi purtroppo ancora non si sa quando Valve metterà in calendario l’evento. Per la decima edizione il publisher pensava sicuramente a un’edizione in grande stile, con grande partecipazione del pubblico, e probabilmente ancora spera di evitare un torneo esclusivamente online.