Daniele “Jiizuke” Di Mauro è ormai l’ex mid-laner dei Vitality. Lo “stallone italiano”, come lo hanno soprannominato i tifosi, è stato reclutato dagli Evil Geniuses e passerà dunque dalla lega europea di League of Legends (Lec) a quella nordamericana. Per il giocatore italiano questa sarà una nuova grande sfida che gli consentirà di mettere alla prova il suo talento. Negli Evil Geniuses, “Jiizuke” sarà il mid-laner. Con il suo acquisto si conclude il roster della stagione 2020 dell’organizzazione.

Insieme a “Jiizuke” ci saranno anche Dennis “Svenskeren” Johnsen (mvp del Summer Split 2019 dell’Lcs con i Cloud9) nel ruolo di jungler, il top laner Colin “Kumo” Zhao, il supporto Tristan “Zeyzal” Stidam (anche loro provenienti dai Cloud9) e il carry Bae “Bang” Jun-sik, che arriva dai 100 Thieves. C’è grande curiosità intorno al giocatore italiano: come risponderà a un ambiente diverso da quello della lega europea e come le sue qualità potranno amalgamarsi con quelle dei nuovi compagni? I tifosi già sperano nella coppia Johnsen-Di Mauro, sognando i risultati che potranno fare insieme.

Gli Evil Geniuses sono entrati nella Lcs dopo aver acquisito lo slot che era stato degli Echo Fox, costretti a cedere il proprio posto a causa di problemi interni legati al suo co-fondatore, l’ex campione Nba Rick Fox. Il trasferimento di “Jiizuke” agli Evil Geniuses è stato inaspettato, dopo un lungo periodo in cui sembrava dovesse restare senza team. È stato lo stesso “Jiizuke” a dare spiegazioni ai suo fan durante uno stream.

Parlando del mancato rinnovo da parte dei Vitality, il mid-laner di Mondragone ha apertamente dichiarato: “Non me l’aspettavo. Pensavo di restare per tutta la mia carriera. Con quello che ho fatto l’anno scorso, potevo avere offerte pazzesche, ma ho deciso di rimanere nei Vitality per lealtà”. E ha poi continuato: “Quest’anno è stato un errore, imparerò dai miei errori per il futuro”.

Jiizuke” non ha risparmiato qualche critica al gioco dell’ex team durante il 2019: “Non avevamo sinergia l’uno con l’altro, non abbiamo clickato come team. Non eravamo nemmeno liberi di fare come volevamo. Era molto diverso dal 2018”. Anche la scelta fatta dal mid-laner di non restare in Europa ha stupito, visto quanto aveva dichiarato nelle passate interviste. In realtà, le offerte dai team europei non sono mancate, ma “Jiizuke” ha preferito spostarsi in Nord America, perché non vede uscita al dominio di G2 e Fnatic in Europa. L’obiettivo è uno: tornare ai Mondiali da protagonista. Ormai il passaporto ce l’ha e ora non vede l’ora di far vedere di cosa è capace oltre oceano.