Tre volte campione del mondo di Call of Duty con tre team differenti: Damon “Karma” Barlow è senza ombra di dubbio uno dei migliori giocatori che la scena competitiva su console abbia mai visto. Oggi Call of Duty perde il suo giocatore più rappresentativo, la storia vera e propria del titolo targato Activision: Karma ha infatti annunciato tramite i canali dei Seattle Surge, l’attuale squadra con cui militava nella nuova lega franchising della Call of Duty League, di aver preso la decisione di ritirarsi dalla scena competitiva con effetto immediato.

Barlow ha giocato ai massimi livelli per quasi un’intera decade con diversi team, prima di firmare con la franchigia di Seattle per la nuova stagione della Call of Duty League. Il 3 giugno è poi arrivato il passo indietro nel mezzo della stagione. Ventisei anni, considerato da molti il miglior giocatore di sempre di CoD, Karma si ritira da secondo nella classifica di sempre dei giocatori esports che hanno guadagnato di più su console con 807.847 dollari in cassaforte, dietro solo a Ian “Crimsix” Porter, altro giocatore di Call of Duty con cui ha condiviso la vittoria del mondiale 2017 con la maglia degli Optic Gaming. 

“A tutti i miei fan che mi hanno seguito nella mia carriera, da coloro che mi hanno conosciuto con la vittoria del primo mondiale fino ai tifosi di Seattle, vorrei dire semplicemente grazie per il vostro sostegno. È il momento per di muovere i primi passi verso un altro capitolo della mia vita, qualcosa che forse avrei dovuto fare già qualche tempo fa: non mi divertiva più andare in giro con un MP55 e avere desiderio pari a zero di continuare a giocare. È stata la mia scelta e sono felice di averla fatta.”

Karma è stato uno dei giocatori più costanti che ha forgiato intere dinastie: dal regno di dominio assoluto con i Complexity fino all’indimenticabile corsa con gli Optic Gaming, un veterano che è rimasto sulla cresta dell’onda più di chiunque altro. L’ultimo capitolo competitivo per Karma sarà quindi Modern Warfare, l’ultimo titolo di Activision. Nessun rischio, a quanto pare, di ripensamento: “Credo di poter giocare ai nuovi Call of Duty per appena un mese prima di averne abbastanza.” Non sembra possibile escludere, tuttavia, un suo ritorno nei panni di allenatore, passando quindi dall’altra parte della barricata: un indizio arriva da un suo tweet successivo in cui mostrava la GIF di Bill Belichick, coach dei New England Patriots dell’NFL di football americano, accompagnata dal commento: “Ritornerò.”