Sei giocatori e un allenatore sono stati squalificati a tempo indeterminato dalle attività della Nba 2K League per aver violato le regole del gioco d’azzardo.

Colpo di scena nella Nba 2K League. La competizione ufficiale di esports, basata sul celebre titolo di Take-Two, publisher di Nba e Nba 2K, in seguito a un’indagine specifica, ha rilevato che Christopher Lafanette, Dorian Earl Miller e Robert Nastasi di Blazer5 Gaming, Kimanni Ingram di Jazz Gaming e Zekirri Dennis di Mavs Gaming avrebbero scommesso o tentato di scommettere su partite della Nba2K League, da soli o tramite altri individui, secondo un comunicato diffuso dalla Lega. Ragione per cui l’organizzazione ha deciso di squalificare a tempo indeterminato tutti i giocatori dalla League.

I cinque giocatori avrebbero anche infranto le regole non segnalando eventuali violazioni o non collaborando alle indagini. Anche l’allenatore di Blazer5 Gaming Andrew Maxie e il giocatore Marquis Gill sono stati esclusi dal continuare con la loro partecipazione alla League.

Il presidente della Lega Brendan Donohue ha dichiarato in una nota ufficiale che l’integrità del gioco “è e sarà sempre la massima priorità della Nba2K League”.
Aggiungendo che: “Prendiamo incredibilmente sul serio i nostri obblighi nei confronti della competizione e dei nostri fan e agiremo sempre con forza in merito alle violazioni delle regole che regolano l’integrità del gioco e ai relativi requisiti di segnalazione e cooperazione”.