Che un titolo competitivo non sia un titolo perfetto lo sappiamo. Gli aggiustamenti sono pressoché continui esports, sviluppatori e publisher sono consapevoli che in fin dei conti i migliori tester sono sempre gli utilizzatori (motivo per cui anche noi vi chiederemo sempre se ne avete incontrate altre). Iniziamo dunque un viaggio tra i titoli esports, raccontando le pecche, i difetti, i bug… Quelle piccole crepe che stridono su una superficie quasi perfetta, e che talvolta fanno perdere le staffe al videogiocatore, a maggior ragione se impegnato in una competizione importante.

Raccogliamo le principali problematiche anche sulla base delle critiche pubblicate nei vari forum, cercando di capire, in base alle vostre segnalazioni, se le segnalazioni sono state più o meno risolte. E partiamo con un titolo importante, uno dei titoli esports più giocati in Italia e non solo, si tratta ovviamente della simulazione calcistica di EA Sports, che nonostante le numerose edizioni, dalla sua prima versione ad oggi, ancora non ha raggiunto la perfezione.

Sappiamo che la modalità FIFA Ultimate Team è quella più giocata dagli appassionati del titolo, ma ciò non giustifica la scarsa attenzione nei dettagli di Electronic Arts per le altre modalità, specialmente per la modalità Carriera. All’interno di essa sono infatti presenti alcuni difetti già da diverse edizioni del titolo; uno di questi è ad esempio il bug che permette di ottenere budget illimitato, di cui vi avevamo parlato tempo fa in questo articolo. Diversi utenti si sono inoltre lamentati sui forum di FIFA perché durante le partite si sono ritrovati impossibilitati a fare sostituzioni e costretti ad avviare una nuova carriera.

Ma è vero che vince chi tira di meno? E’ forse la cosa che più fa imbestialire il videogiocatore di FIFA, soprattutto durante partite online. Ci sono partite infatti che sembrano già decise alla partenza e che impediscono al giocatore che tira di più di vincere, ad esempio facendogli colpire diversi legni per non farlo segnare.

Troppo spesso è capitato, nell’ultimo anno, che i server di FIFA andassero down impedendo ai giocatori di fare partite o addirittura facendo disconnettere i videogiocatori dalla partita in corso, per giunta assegnando la sconfitta a tavolino. Quello che ci auguriamo è che EA potenzi i propri server per garantire così un’esperienza più stabile agli utenti.

Non sappiamo se l’edizione 2020 sarà in grado di eliminare tutti questi difetti, ma quello che possiamo dirvi è che nell’ultimo periodo EA Sports si è impegnata parecchio ad ascoltare la community del gioco ed i più importanti giocatori competitivi del titolo per migliorare il nuovo capitolo in uscita, speriamo dunque che ciò sia di buon auspicio per il franchise.