Le quote rosa arrivano anche negli eSports. Senza bisogno di interventi legislativi o obblighi normativi. Per la nuova stagione di League of Legends, il team Vaevictis Esports ha ingaggiato un roster di sole donne.

LA PRIMA VOLTA – Non era mai successo in precedenza che una squadra di sole donne partecipasse a un torneo ufficiale di Riot Games. LLeague of Legends Continental League (uno dei tornei più importanti dell’Europa dell’Est) sarà ai nastri di partenza il 16 febbraio e il team russo vuole migliorare i risultati dello scorso anno, quando si salvò per un soffio dalla retrocessione in serie B.

L’ESORDIO – Nella rosa di Vaevictis ci saranno, dunque, Diana “Tr1ggered” Ivanchenko; Aida “Merao” Kazaryan; Elena “VioletFairy” Koval; Ksenia “Trianna” Mescheryakova; Nataliya “Ankote” Zayko. Nel primo match se la vedranno contro Gambit Esports e Dragon Army.

MONDO MASCHILE – Piccoli passi per un’apertura totale del mondo dei videogiochi e degli eSports, ambienti ancora tanto “maschili” sia per numero di fruitori che per guadagni economici (ma questo è un problema diffuso in tutti i settori). Una delle professioniste più famose, Sasha Hostyn, più di 140 tornei e otto anni di carriera all’attivo, ha guadagnato circa 200 mila dollari finora. Ben lontana dagli standard dei più noti streamer maschi.