Riot Games ha annunciato oggi le varie novità legate alla stagione 2023, tra cui le connessioni con il sistema internazionale.

La direzione competitiva del League of Legends europeo ha annunciato oggi diverse novità in merito alla nuova struttura e al formato che avrà l’Lec, la massima serie continentale, nel 2023. Prima di tutto un cambio nome che segue quello geografico: l’Lec non rappresenterà più solo l’Europa ma l’intera regione Emea, inglobando pertanto come già accade per Valorant anche il Nord Africa, il Medio Oriente, la Turchia, la Russia e la Cis del Commonwealth russo.

Si passa a tre split

Come vi avevamo annunciato in anteprima alcune settimane fa su Esportsmag.it, l’Lec passa dall’avere due split all’avere tre split, più le Lec Finals che decreteranno il campione dell’intera stagione. Nel corso della conferenza stampa di presentazione, Riot Games ha comunicato che nel caso una squadra vincesse tutti e tre gli split, denominati oggi Winter, Spring e Summer, conquisterebbe anche la qualificazione al mondiale in automatico, dovendo comunque disputare le Finals ma solo per tentare la scalata al titolo di Lec Champion.

E per l’Msi?

Tanti dubbi c’erano invece per il Mid-Season Invitational, il primo evento internazionale della stagione che si disputerà dopo Winter e Spring. O, meglio, Winter e Spring verranno calendarizzati in modo che finiscano in tempo prima dell’Msi. Al torneo internazionale però andrà il vincitore dello Spring Split, rendendo di fatto indifferente il risultato ottenuto nella primissima parte di stagione durante il Winter Split. 

I cambi alle Erl

Per quanto riguarda le Erl invece, oltre alla “retrocessione” da Accredited a Non-Accredited, l’Nlc “acquista” Malta, mentre l’Ultraliga polacca accoglie l’Ucraina, in modo da separarla per ovvie ragioni dalla Russia, Israele e la Georgia. La Turchia invece entra nelle Accredited, perdendo lo slot mondiale così come la Lcl (che per il momento non partirà, probabilmente per l’intero 2023 rimarrà bloccata), mentre la nuova Arabian League farà parte delle Non-Accredited Erl insieme al Pg Nationals italiano.