Lec roster

Le squadre hanno annunciato tutti i cambi anticipati dalle indiscrezioni: tra pochi giorni riparte il campionato Emea di League of Legends.

Il Winter Split, il primo dell’era Lec, si è concluso a fine febbraio con la decima vittoria dei G2 Esports nella finale vinta per 3-0 contro i Mad Lions. I G2 sono apparsi fin dal primo momento la squadra più in forma del campionato, proseguendo pur se con qualche ostacolo imprevisto verso la vittoria del primo split stagionale. Con l’annuncio dell’8 marzo i G2 Esports hanno confermato che non cambieranno alcun elemento del team in vista dello Spring Split in partenza sabato 11 marzo. E le altre?

Pochi cambi ma necessari

Complice la brevissima pausa tra il Winter e lo Spring Split e il poco tempo per poter inserire nuovi elementi, le squadre che hanno optato per dei cambi lo hanno fatto per pura necessità. Le squadre che hanno chiuso il campionato in una buona posizione in classifica hanno mantenuto il quintetto titolare già visto nella prima parte della stagione. Mad Lions e Koi, arrivati rispettivamente secondi e terzi, non hanno nulla da rimproverarsi: in particolare i Koi sono riusciti a ribaltare un inizio di stagione difficile in un ottimo piazzamento finale grazie a delle serie in cui hanno mostrato una sinergia e una lettura del meta migliore.

Lo stesso possono dire Sk Gaming, Bds ed Heretics: team che hanno ecceduto le aspettative sia in termini di risultati che di prestazioni. Squadre come queste non hanno bisogno di cambiare ma di più tempo per lavorare e migliorare gli incastri tra i propri talenti competitivi. Chi, per un motivo o per un altro, ha necessità di cambiare qualcosa sono proprio Excel, Fnatic e Vitality.

Alla ricerca della rivalsa 

Excel e Fnatic hanno la necessità di cambiare l’andamento della propria stagione vista l’eliminazione nel Winter Split già dopo la prima fase di regular season. Gli Excel, nonostante un team sulla carta di altissimo livello, ha ottenuto l’ultimo posto. A pagare è stato soprattutto il coaching staff con l’addio a Youngbuck, ormai nel team da tre anni, e Nelson, arrivato più recentemente. Al loro posto è stato annunciato Jonas “Hidon” Vraa, alla sua prima esperienza in Lec che per voce del Chief Executive Officer Tim Reichert ha “stupito tutti durante i provini”. Cambio anche in botlane: al posto di Targamas, arrivato pochi mesi fa dai G2 Esports nello scambio con Mikyx, è stato scelto Dino “Limit” Tot, ex Bds.

  • Excel
  • Odoamne
  • Xerxe
  • Vetheo
  • Patrik
  • Limit
  • Hidon (head coach)

Per i Fnatic invece la situazione è leggermente diversa. Il team arancio-nero non aveva sulla carta un team che potesse lottare per il titolo ma il risultato ottenuto, il nono posto, è stato ugualmente disastroso costringendo i Fnatic a prendere dei provvedimenti. L’head coach portoghese Crusher ha fatto un passo indietro: al suo posto è arrivato il ceco Tomáš “Nightshare” Kněžínek, fratello gemello dell’ex-giocatore Freeze che vanta l’esperienza precedente negli Immortals. Bocciato anche il support Rhuckz, sostituito dal player dall’academy Henk “Advienne” Reijenga. L’ultimo cambio riguarda la toplane: secondo le indiscrezioni Wunder avrebbe chiesto di non continuare a giocare, al suo posto è stato promosso Óscar “Oscarinin” Muñoz Jiménez, anche in questo caso un giocatore dell’Academy.

  • Fnatic
  • Oscarinin
  • Razork
  • Humanoid
  • Rekkles
  • Advienne
  • Nightshare (head coach)

La sorpresa (negativa) Vitality

Il team francese dei Vitality ha invece registrato un’ottima regular season, terminata al primo posto in classifica. Nel Group Stage successivo, con le prime serie Bo3, si è invece consumata la tragedia sportiva di un team che non è più riuscito a imporre il proprio gioco aggressivo con il jungler Bo, perdendo due serie consecutive sia con i Koi che con gli Sk Gaming. L’unico cambio deciso da coach Mephisto è stato in botlane dove Neon, arrivato dai Misfits, sarà sostituito da Elias “Upset” Lipp, ex-Fnatic e già nelle mire dei Vitality a fine 2022.

  • Photon
  • Bo
  • Perkz
  • Upset
  • Kaiser
  • Carter (head coach)

L’ultimo, al momento della scrittura di questo articolo ancora non ufficiale, dovrebbe infine essere quello degli Astralis. L’organizzazione danese, nonostante in questo Winter Split abbia ottenuto il suo miglior risultato di sempre in Lec, ha deciso di dare il benservito al midlaner titolare Dajor. L’addio è già ufficiale ma il suo sostituto ancora no: secondo le indiscrezioni dei vari reporter dovrebbe essere il norvegese Adam “LIDER” Ilyasov. Il team non lo ha ancora reso pubblico sui social ma il suo contratto è stato depositato e registrato sul database dell’Lec, rendendolo di fatto un nuovo giocatore degli Astralis per il Winter Split.

  • Finn
  • 113
  • Lider
  • Kobe
  • Jeonghoon
  • Aod (head coach)