L’LCO di League of Legends ha trovato l’accordo commerciale con DoorDash per lo sfruttamento dei diritti sul nome.

Gaming e cibo, un binomio che prosegue il suo percorso insieme, in particolare si tratta di aziende di delivery. Just Eat, McDelivery e molte altre società si sono già rese protagoniste nel mondo degli esports e oggi a loro se ne aggiunge una nuova: DoorDash. La rinomata compagnia australiana ha trovato l’accordo con la LCO – League of Legends Championship Oceania per la sponsorizzazione della competizione. La LCO cambierà quindi nome diventando DoorDash LCO, esattamente come ad esempio, nel nostro calcio, la Serie A si chiama Serie A Tim.

Chazz, giocatore dei Pentanet, intervistato sul settimanale australiano My Weekly Preview

La LCO è la nuova lega oceanica creata lo scorso dicembre dopo l’abbandono di Riot Games e affidata nella mani del duo composto da ESL, il più importante tournament organizer al mondo, e la Guinevere Capital, società di investimenti. Una regione in crescendo, sia competitivamente, come ha dimostrato all’ultimo Mid-Season Invitational con la prima storica qualificazione alla fase principale di un evento internazionale, sia in termini di attrattività mediatica. L’attuale sponsorizzazione con DoorDash non fa altro confermare quanto di buono fatto dall’LCO in questi primi mesi.

La sponsorizzazione si traduce, almeno inizialmente, anche in attivazioni durante la diretta delle partite: saranno infatti presenti alcuni segmenti come i replay #sendit targati DoorDash e il segmento DoorDash player that delivered. Soddisfatto Graeme Du Toit, head of commercial per la LCO: “È un grande piacere per noi entrare a far parte della famiglia di DoorDash. Si sono mostrati in linea con la vostra visione e hanno voluto supportarci fin da subito. […] Il nostro obiettivo principale è migliorare l’esperienza LCO per i nostri tifosi e spettatori, oltre a rendere le loro vite quotidiane più semplici: non vediamo l’ora di mostrarvi cosa possiamo fare insieme.