KenRhen e Terenas hanno ottenuto da Riot Games il via libera per il co-streaming della League of Legends Pro League.

Dall’8 febbraio e per tutto il 2023 per la prima volta arriva in Italia il co-streaming di una delle principali regioni competitive di League of Legends: l’Lpl, il campionato cinese. Secondo quanto annunciato sui social dagli stessi organizzatori della competizione e condiviso dagli account di Riot Games, i caster e content creator Roberto “KenRhen” Prampolini e Lapo “Terenas” Raspanti avranno la possibilità di trasmettere e commentare in diretta sui propri canali streaming le sfide tra le 17 squadre partecipanti.

Perché l’Lpl

L’Lpl è senza dubbio uno dei campionati più affascinanti presenti sulla scena competitiva di League of Legends ma spesso poco appetibile, in particolare per il pubblico europeo, per la sua enorme mole di partite che si disputano in stagione, nonché poco fruibile per la presenza spesso di un meta differente rispetto all’Lec, il campionato Emea, o all’Lck, la massima serie coreana. 

Spesso le rappresentanti dell’Lpl vengono poi “scoperte” solo agli eventi internazionali: portare invece il campionato in co-streaming permetterà anche a noi italiani di conoscere meglio questa scena competitiva, rendendola più vicina in termini di comprensione. Come ha anche spiegato Prampolini che abbiamo raggiunto per un commento: Lpl è una delle leghe più importanti che ci siano. Seconda solo a Lck per titoli internazionali, presenta uno stile di gioco folle e innovativo. L’Italia non ha mai avuto modo di immergersi da vicino in questa dimensione competitiva e per me è un piacere e un onore enorme poterne essere il presentatore. Imparerete ad amare i futuri campioni del mondo prima che lo diventino.”

Il co-stream sbarca in Italia

Come anticipato è la prima volta che il co-streaming arriva in Italia. La possibilità di trasmettere sui canali di singoli content creator o League partner program le competizioni di Riot Games è attiva solo per alcune selezionatissime figure in Europa ma nessuno italiano aveva mai ricevuto questa occasione prima di KenRhen e Terenas. “Dopo anni di lavoro e contrattazioni, finalmente Riot ha aperto le porte all’Italia per questa dimensione”, ha commentato Prampolini. 

KenRhen conclude poi con il perché avere il co-streaming anche in Italia è così importante: “È il modo perfetto per avvicinare il pubblico meno avido al mondo competitivo, permettendogli di usufruire del massimo livello di gioco filtrato attraverso la comunicazione dei loro streamer preferiti. Lpl è solo il primo passo, da qui la speranza è che questo prodotto faccia da spartiacque per permettere a questa dimensione di prendere sempre più piede nello stivale“.

Fame di competizioni

Dello stesso avviso anche Raspanti che, da noi raggiunto, ha voluto sottolineare quanto sia reale ma nascosto l’interesse per le grandi competizioni di League of Legends: “Il costreaming è la riprova che c’è la fame per questi contenuti in Italia e che si può e si deve investire di più sia come community che come grandi investitori.

Ma cosa significa, in concreto, poter trasmettere l’Lpl in italiano? “Dare accesso a LPL in italiano significa democratizzare una lega che finora potevi consumare soltanto in lingua inglese, impedendo a molti spettatori di godersi appieno il più alto livello di gioco al mondo”.