“Il futuro esports per Madden Nfl è luminoso”, le parole di Francesco Cazzolla, tra i punti di riferimento della community italiana di Madden.

Tra i maggiori promotori della community di Madden, il videogioco dedicato agli appassionati di football americano, Francesco “Underscore” Cazzolla si è raccontato ai nostri microfoni. Tanti i temi trattati: dall’inclusione fino alla possibilità di vedere i primi tornei ufficiali. Ecco le sue parole.

Francesco, come nasce prima la passione per il football americano e poi quella per i videogiochi?

“Era il felice periodo del liceo e seguivo moltissimo la Nba. Per intenderci erano i tempi della rivalità tra Michael Jordan ai Chicago Bulls e di Magic Johnson ai Los Angeles Lakers, ma a tarda notte mi sono imbattuto in un match di football americano. Era il 1992 e ne rimasi stregato: quel groviglio di giocatori con le quelle bizzarre “armature”, quella palla lanciata in aria che girava perfettamente. Ebbene, non ci capii nulla per lungo tempo, ma poi alla fine abbandonai la NBA per la NFL quando quell’anno i miei amati Washington Redskins (ora Washington Football Team) vinsero il loro ultimo Super Bowl. Per quanto riguarda la mia passione per i videogiochi credo che mi sia stata trasmessa dai miei genitori. Mi sono trovato tra le mani sin da bambino la console Pong con cui ho giocato davvero tanto per poi passare al Sinclair ZX Spectrum 48K, acerrimo nemico del ben più celebre Commodore 64 e per poi assestarmi definitivamente in casa Microsoft Windows dove per la prima volta comprai Madden NFL. Tutt’oggi rimango fedele alla linea. Sei stato in grado di mettere insieme tutti gli appassionati di videogiochi e football americano, creando una community”.

Come immagini il futuro esports per Madden?

“Ho avuto molti collaboratori e non ne sono l’unico artefice nonostante la mia missione sia iniziata in solitaria con un blog nel dicembre del 2012 dove cercavo di aiutare tutti coloro che si approcciavano per la prima volta al mondo del football americano virtuale. Madden Italia è l’attuale community presente su piattaforma Discord che racchiude tutti i videogiocatori virtuali, ma anche molti veri giocatori di football americano attivi in Italia. E’ davvero emozionante sapere che dall’altra parte della tv posso disputare un match di Madden con vero giocatore di football americano che spesso è in incognita. Il futuro esports per Madden Nfl è luminoso soprattutto quando scopri di fare esports o virtual sports da quasi una vita ma senza saperlo. Federazioni sportive, federazioni esports, semplici appassionati, e poi c’è Madden Italia Community che rimane un faro per gli appassionati, veterani o semplici curiosi di questo meraviglioso sport reale e virtuale”.

Quali sono, invece, gli obiettivi a breve e lungo termine che vi siete posti?

“A brevissimo termine e finalmente dopo diversi anni, siamo pronti al lancio su entrambe le piattaforme Playstation e Xbox della primo campionato virtuale simulativo di una intera stagione Nfl con 32 giocatori della durata di diversi mesi. Non sarà un punto d’arrivo, ma un punto di partenza dati gli enormi sviluppi che sono stati studiati per questo progetto. A lungo termine sarà necessario consolidare la posizione di Madden Italia Community nel panorama del mondo gaming e viste le recenti collaborazioni siamo sicuri di poter fare un upgrade già a partire da gennaio 2022”.

Il vostro è un progetto di grande inclusività e integrazione. State cercando di coinvolgere anche alcune gamer. Da cosa nasce questa idea?

“Sono molto felice che mi sia stata fatta questa domanda. Siamo sempre aperti ad ogni tipo di collaborazione a patto che si viva la Community Madden Italia e non la si usi per i propri fini. Ad esempio quest’anno abbiamo aiutato ben due diverse organizzazioni a costituire un loro campionato fatto esclusivamente da neofiti ed un altro da ragazzi italiani ed europei che hanno coinvolto quasi 60 giocatori. Abbiamo quindi condiviso regolamenti di gioco e consigli e svolto una sorta di opera di tutoraggio iniziale lasciando poi libero arbitrio agli organizzatori stessi. L’obiettivo di Madden Italia Community è quello di diffondere la passione per il football americano e il videogioco ad esso correlato ed aiutare chi inizia questa avventura a districarsi meglio in uno sport non propriamente semplice. Per quanto riguarda il cosiddetto progetto Madden Ladies #ladiesoutofbounts mi sono sempre chiesto: Ma le ragazze dei giocatori di Madden cosa fanno mentre i loro ragazzi giocano? Sembrerebbe una domanda stupida, ma spesso succede che un semplice match vada per così dire a interferire con gli equilibri di un rapporto di coppia dove lui gioca e lei viene esclusa a priori perché è uno sport per soli “maschi”. Questo mi ha portato a pensare all’inclusione doverosa in Madden Nfl e nel mondo del gaming delle nostre ragazze, di creare un movimento dove, senza muscoli, casco e paraspalle, ma con strategia e tattica le ragazze possano essere protagoniste anche di questo titolo di gioco”.

Pensare ad una competizione nazionale ufficiale come accade per altri titoli può presto diventare realtà?

“Ci stiamo lavorando, non è un percorso facile ma abbiamo tutta l’esperienza, la passione e i numeri per poterci riuscire”.

Infine, che idea ti sei fatto del movimento esports in Italia. La scena sta crescendo?

“Purtroppo in Italia così come accade per tante altri settori ci si muove con lentezza. La scena cresce velocemente e come spesso capita in questi casi l’universo è frammentato e disomogeneo. Molti si improvvisano, altri invece hanno potere politico e mezzi economici ma non hanno esperienza contribuendo alla disomogeneità. Io credo che sia un fenomeno normale che con il tempo si assesterà da solo o almeno lo spero. Le federazioni sportive, almeno per gli sport virtuali, saranno chiamate a svolgere un ruolo importante, un ruolo che favorisca tutti vari autori e protagonisti della scena videoludica, senza escludere nessuno. Rimango quindi fiducioso che questo possa accadere in futuro”.