Accade in Messico, dove un rapinatore forse a corto di mezzi ha utilizzato una pistola giocattolo per rapinare una banca. La curiosità sta nella scelta non di un giocattolo qualsiasi, ma di una vecchia Zapper del Nintendo Entertainment System (nella foto, pubblicata dalla Polizia), un vero cimelio per gli appassionati di videogame con qualche primavera dietro alle spalle. Il NES è stato messo in vendita abbinato alla Zapper nel 1986.

DA REVOLVER A ZAPPER – La Zapper era una pistola ottica che permetteva di giocare puntando direttamente il bersaglio sullo schermo del televisore. I giapponesi la progettarono come copia di una Revolver, salvo poi modificarla radicalmente per adattarla alle politiche occidentali, che volevano il gioco meno somigliante possibile ad una pistola vera. Ne furono vendute a milioni assieme alla consolle, le cui vendite superarono abbondantemente i 75 milioni di pezzi.

DA ZAPPER A PISTOLA – Il successo della Nintendo Zapper ha portato, qualche anno fa, alla realizzazione di una vera arma (partendo da una pistola Glock) identica a quella giocattolo. L’idea, per un probabile eccesso di nostalgia, venne nel 2016 ad un produttore di armi texano, tale Precision Syndicate, che poi ha commentato sulla propria pagina Facebook: “Non siamo stati i primi a farlo, ma WOW! Questa Glock ci è riuscita davvero bene”, specificando comunque che l’arma non sarebbe stata commercializzata.

E LA RAPINA? – Non si sa se il produttore texano abbia comunque ricevuto qualche richiesta d’acquisto, ma si conosce invece l’esito della rapina in Messico: negativo! Il rapinatore con la passione per i videogame attempati, nonostante avesse camuffato la sua Zapper foderandola di nastro adesivo nero, e nonostante fosse riuscito nel suo intento spaventando gli impiegati della banca, è stato comunque poi identificato e portato in galera.