Thomas De Gasperi, CEO di Mkers: “La struttura rappresenta un grande passo in avanti per noi”.
Dopo l’annuncio della partnership, Mkers e Mercedes-Benz Italia sono liete di rivelare ufficialmente la Mkers Gaming House Powered by Mercedes-Benz. Un luogo studiato su misura per i player del team che, esattamente come avviene per le società appartenenti agli sport tradizionali, coniuga le migliori infrastrutture messe a disposizione dei giocatori con tutte le tecnologie necessarie alla creazione di contenuti originali.
Tappa nel percorso di crescita
La struttura rappresenta un tassello fondamentale nel percorso di crescita di Mkers. Oltre a rappresentare, infatti, il punto nevralgico in cui i pro player possono allenarsi, dall’altro lato servirà all’organizzazione per operare a 360° nel mondo dell’entertainment. “Siamo orgogliosi – le parole di Thomas De Gasperi, Presidente di Mkers – di svelare ufficialmente la Gaming House powered by Mercedes-Benz. La struttura rappresenta un importante passo in avanti per Mkers, in grado di spingere i nostri team a dare il meglio durante le competizioni. In sinergia con Mercedes-Benz Italia, da sempre sinonimo di qualità e vision sul futuro dell’automotive, siamo sicuri che la struttura possa fornire un grande impulso nostro settore”.
Una Gaming House al centro di Roma
La location, intanto, sorge nel cuore pulsante di Roma ed è collocata in un contesto storico unico nel suo genere tra la magnificenza dei Fori Imperiali, la maestosità del Colosseo e la bellezza sconfinata del Circo Massimo. Considerando l’unicità e l’esclusività del luogo, anche internamente la Gaming House è stata concepita curando ogni singolo dettaglio dell’arredo, cercando di sottolineare le peculiarità delle diverse zone tra cui una Bootcamp Room ed una Sim-Racing Room a tema ovviamente Mercedes. “L’universo esports – le parole di Mirco Scarchilli, Responsabile Brand Experience di Mercedes-Benz Italia – ha una forte affinità con il nostro marchio, soprattutto in questa fase di profonda trasformazione. Da diversi anni siamo entrati in questo mondo, che ci permette di condividere i nostri valori con un pubblico molto giovane ed eterogeneo”.
