MotoGP esports challenge

Il campionato di MotoGP esports non si ferma. Dopo i risultati della prima challenge in Qatar, i piloti avranno tempo fino al 22 marzo per la seconda prova di questo inizio di stagione.

Sul Chang International Circuit, in Tailandia, i partecipanti dovranno guidare la moto di Andrea Dovizioso in condizioni di pista bagnata per assicurarsi più punti possibile.

La modalità di gioco è sempre la stessa della prima challenge, ovvero “Time Attack”. Vince il giro più veloce, senza possibilità di rewind e, ovviamente, di aiuti.

I giocatori saranno divisi ancora una volta tra Europa e Resto del Mondo.

I primi 16 piloti d’Europa e i primi 6 del Resto del Mondo, si qualificheranno per il Draft, la selezione che permetterà ai piloti di partecipare alle Global Series, in programma con la prima tappa al circuito del Mugello il 29 maggio 2020.

L’incombenza, per tutti, è ovviamente il Covid-19.