Una nuova Lega internazionale la cui gestione e proprietà è degli stessi club che vi partecipano. Si chiama Flashpoint, riguarda CS:GO ed è una novità assoluta rispetto ai franchising tradizionali delle leghe esports.

I più grandi Team mondiali, come Cloud 9, Gen.G, Dignitas e Overactive Media, hanno investito due milioni di dollari ciascuno in questa nuova avventura. E’ la quota di ingresso nel franchising che mira a realizzare una “Lega più sostenibile”. Almeno nell’idea dei fondatori. Questa l’opinione del co-fondatore di Gen.G, Kent Wakeford: “Tutti ne trarranno beneficio e tracceremo la strada per il futuro”.

Con un comunicato Flashpoint ha annunciato che le qualificazioni cominceranno a partire dal 6 febbraio 2020 e che la Lega fornirà ai suoi partecipanti “il più alto potenziale di compartecipazione alle entrate di ogni altra lega esports esistente”. Come riportato da The Verge, gli eventi si svolgeranno offline in uno studio, con l’annata sportiva divisa in due stagioni e un montepremi da 2 milioni di dollari.

Secondo gli organizzatori, dalla nuova idea di Flashpoint non trarranno beneficio solo i proprietari dei Team, ma anche i giocatori che avranno come vantaggio quello di “ottenere la più alta ‘revenue share’ degli esports e di avere la stessa quota di rappresentanza dei team nel consiglio di amministrazione della Lega”. Un’idea innovativa quindi che evita di creare la classica dicotomia sviluppatore del videogioco (e proprietario della Lega)-Team, spesso incentrata solo sulla divisione percentuale dei ritorni economici piuttosto che sullo sviluppo “esportivo” di quel gioco.

Dal punto di vista del formato le qualificazioni si svolgeranno contemporaneamente in tre regioni: Europa, Nord America e Sud America. Le prime quattro europee e le prime due nord e sudamericane passeranno a una fase successiva di qualificazioni regionali chiuse. La regular season farà emergere le migliori due della fase regionale unica che parteciperanno alla Lega insieme ai 10 Team fondatori di Flashpoint.

Sarà un successo? E’ tutto da vedere. Flashpoint dovrà trovare spazio non solo tra le Leghe professionistiche di Call of Duty o League of Legends ma anche contro la Lega tradizionale di CS:GO, la ESL Pro League.