La passione per i videogiochi supera quella per il calcio: confronto impietoso per Neymar, come dimostrano le ore passate su Counter Strike.
Neymar non ha bisogno di presentazioni. Tornato recentemente nella squadra che lo ha lanciato, ovvero il Santos, il brasiliano ha trovato la sua consacrazione nel calcio europeo con la maglia del Barcellona. Nella sua personale bacheca, oltre a una medaglia portata a casa con il Brasile alle Olimpiadi di Rio giocate in casa a Rio de Janeiro, tanti trofei tra Spagna, Francia e Arabia Saudita portati a casa rispettivamente con Barcellona, Paris Saint Germain e Al Hilal. È, inoltre, uno dei pochi giocatori ad aver vinto Copa Libertadores e Champions League.
Vincono i videogiochi
Tra le sue tante passioni, però, ci sono anche i videogiochi. L’asso verdeoro, infatti, è un appassionato di Counter Strike, titolo portato spesso sul suo canale Twitch. Il calciatore ha giocato in compagnia di professionisti come shox e ZywOo per cui non è esattamente un novizio della scena competitiva e recentemente è nell’ultima Esports World Cup è stato tra i protagonisti di uno show match. A testimoniare il suo legame con il mondo dei videogiochi, una statistica piuttosto singolare. In campo il brasiliano ha passato 256 ore per un totale di 186 presenze con 105 reti e ben 76 assist con la maglia del Barcellona. Numeri pazzeschi, ma che impallidiscono nel confronto con Counter Strike 2: ben 11,345 ore. Oltre un anno in termini temporali.
Neymar: tanti soldi in skin
Secondo le stime dello youtuber TDM_Heyzeus, inoltre, Neymar avrebbe investito almeno £40,000 in skin di armi e accessori cosmetici all’interno del gioco. Questi includono guanti, armi e coltelli altamente personalizzabili, raggiungibili grazie agli ingaggi faraonici percepiti tra Barcellona, Paris Saint Germain e Al Hilal. Tra colpi da fuoriclasse e colpi da cecchino, dunque, Neymar continua a lasciare il segno. Sia con il pallone tra i piedi, sia con il mouse in mano, dimostrando che il talento e la competitività non conoscono confini, né sul rettangolo verde né sui server di gioco. E chissà, magari un giorno lo vedremo protagonista non solo sui campi di calcio, ma anche in un torneo ufficiale di Counter-Strike 2