Un campione di League of Legends accanto a LeBronJames nel nuovo spot della Nike che sbarca nell’eSport.

Non Messi o altri grandi nomi dello sport tradizionale, ma un videogiocatore di eSport. Per la prima volta il marchio Nike ha deciso di affiancare alla stella del basket LeBron James il campione di League of Legends Jian Zihao, meglio noto come “Uzi”. I due lavoreranno insieme nella campagna promozionale per la nuova docuserie della nota società di calzature e accessori sportivi.

UNA STAR IN CINA  La scelta di Zihao non è stata casuale. Forse il suo nome suona nuovo alle nostre orecchie, ma non a quelle del mondo cinese, già molto vicino agli eSport e ai suoi campioni. Zhiao ha 21 anni e milita nel Team Royal Never Give Up (noto anche come Team RNG). Il giocatore ha da poco conquistato una medaglia d’oro ai Giochi asiatici di Jakarta, che hanno ospitato anche gli eSport. In Cina Zihao è talmente famoso che gli è stato dedicato un documentario, trasmesso anche dalla televisione di Stato. Il film racconta la carriera di un ragazzo prodigio che ha fatto degli eSport la sua vita.

LA PRIMA VOLTA DI NIKE – Questa è la prima volta che il marchio Nike si avvicina al mondo degli eSports: un segno dei tempi e un traguardo molto importante per chi sostiene che gli eSport non siano solo intrattenimento. Ma prima di Nike altre aziende sportive hanno mostrato interesse per il settore dei videogiochi. Champion ha stretto a settembre una partnership con il Team Dignitas, cui ha fornito uniformi ufficiali e abbigliamento casual. Inoltre, già dal 2017, Adidas è partner ufficiale di Team Vitality, squadra francese che compete nella European League of Legends Championship Series.
 
LA COPERTINA DI ESPN MAGAZINE – L’ascesa degli eSport è stata di recente sancita anche dai media mainstream. Basti pensare che Espn Magazine ha da poco dedicato la sua copertina a Ninja, star della piattaforma di livestreaming Twitch e campione di Fortnite, nonché primo videogiocatore ad apparire su una delle più prestigiose riviste sportive americane. Tutti segnali di un parallelismo sempre più solido tra mondo sportivo ed esportivo.