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Neymar si arrabbia e… si butta su Call of Duty

Il calciatore brasiliano del Psg, superato in classifica anche dal giovane compagno Mbappè e fuori dalla Top 10, diserta la cerimonia per la consegna del Pallone d’Oro dedicandosi a Cèall Of Duty.

Dura la vita dei calciatori, durissima quella dei Top Player. Così anche un campione come Neymar da Silva Santos Júnior, lo riporta il quotidiano sportivo spagnolo Mundo Deportivo, preferisce il videogame all’ennesima cerimonia dove sul palco sono altri ad essere premiati. Durante la consegna del premio istituito dal quotidiano francese France Football, Neymar è rimasto a casa e ha preferito giocare a Cod collegato al suo profilo Twitch, dove ha un nutrito pubblico di fan suoi personali.

ARIA DI CRISI – D’altronde Neymar aveva scelto Parigi proprio per puntare in alto. Per uscire dall’ombra del fuoriclasse Messi, per esplodere come campione e mettere in bacheca qualche trofeo significativo, personale e di team. Per ora tuttavia Neymar è, con tutti i distinguo del caso, quasi un flop. Oscurato spesso dall’uruguaiano Edinson Cavani, surclassato dal giovane idolo di casa, Kylian Mbappé, l’estroso campione brasiliano non riesce a farsi amare da Parigi.

100 MILA FAN PER CALL OF DUTY – Scegliere di giocare a Cod online collegato su Twitch, facendo sì che tutto il mondo venga a saperlo, è sicuramente pari a un commento polemico, un gesto di stizza del campione brasiliano di fronte a risultati che non arrivano alle vette desiderate, e soprattutto di fronte a chi lo critica preferendogli altri. Così la scelta di mettersi una sera a giocare alla consolle a Call of Duty divertendosi assieme agli amici (i compagni Marquinhos e Thiago Silva), normale per qualsiasi altro 26enne, assume tutt’altra valenza per Neymar, anche per la scelta di farlo in contemporanea alla premiazione del Pallone d’Oro. A Neymar non sono mancate le critiche, nonostante lunedì sera lo abbiano seguito, e commentato in diretta, in moltissimi.

I 10 canali Twitch più visti della settimana

Gli eSports tornano in cima alla classifica dei contenuti più seguiti su Twitch.tv, piattaforma di livestreaming di proprietà di Amazon.com.

I PIÙ VISTI – La settimana dal 26 novembre al 2 dicembre ha infatti visto dominare le qualificazioni del Chongqing Major di Dota 2, con 2,12 milioni di ore guardate sul canale BeyondTheSummit. A seguire, in seconda posizione, la FUT Champions Cup di Fifa 19 trasmessa da EASports Fifa, con 1,95 milioni di ore guardate. Questi dati sono stati raccolti da TEO Analytics, che ogni settimana stila una classifica dei dieci canali Twitch più visti, in base al numero totale di ore guardate dal lunedì alla domenica.

NESSUNO SUPERA “NINJA” – Alcune parti della competizione che ha dominato la settimana sono state trasmesse anche sul canale dell’organizzatore del torneo, StartLadder, con 1,55 milioni di ore guardate. StartLadder è quinto in classifica, ma ha battuto BeyondTheSummit quanto a numero medio di spettatori simultanei, con picchi di 79,12 mila. Nonostante ciò, nessun canale, preso singolarmente, è riuscito a superare Tyler “Ninja” Blevins, personalità di Twitch seguitissima durante la settimana appena trascorsa. Nel complesso, comunque Dota 2 è riuscito a raggiungere la soglia totale di oltre 3,5 milioni di ore viste.

LA BENEFICENZA ATTIRA – Passando alla Fut Champions Cup Fifa 19, nel solo fine settimana ha permesso a EASports di ottenere il picco di 125 mila spettatori simultanei e la media di 89,74 mila spettatori simultanei (il miglior risultato dell’anno). Per finire il gruppo di creazione di contenuti musicali e di giochi online Yogscast ha visto il suo pubblico salire in cima alla top ten di questa settimana grazie a Jingle Jam, evento di beneficenza che ha coinvolto molteplici organizzazioni. Con ben 752 mila ore guardate, Yogscast sale al settimo posto nella classifica stilata da TEO Analytics.

Qui di seguito la top ten dei canali Twitch più visti nella settimana dal 26 novembre al 2 dicembre:

1. BeyondTheSummit

2. EASports Fifa

3. Ninja

4. Shroud

5. Starladder1

6. Twitchpresents

7. Yogscast

8. Loltyler1

9. Lirik

10. Xqcov

Hearthstone: Qlash presenta l’Inn-vitational de La sfida di Rastakhan

Dalle 18 in diretta sul canale Twitch di Qlash, in esclusiva per l’Italia, la presentazione del torneo della nuova espansione del titolo Hearthstone, di Blizzard Entertainment.

La sfida di Rastakhan è la decima espansione del famoso titolo di Blizzard Entertainment. Molte delle carte della nuova espansione saranno utilizzate nel torneo in programma stasera, alle 18, castato in esclusiva per l’Italia dal team Qlash tramite il proprio canale Twitch. L’espansione inserisce in Heartstone una nuova meccanica che vedrà le carte con Overkill attivare il loro potere solo se attaccando un nemico si infliggono più danni di quanti ne servano per ucciderlo. Tra le altre novità: ogni classe avrà una sua carta LOA Leggendaria e vi sarà una nuova modalità PVE chiamata “Sfida dei LOA”.

IL PROGRAMMA – Il torneo di stasera, il primo torneo in cui saranno usate le carte della nuova espansione, vede in programma sfide tra otto giocatori. Si tratta di uno showmatch non competitivo, ma di sicuro interesse in quanto si affronteranno alcuni dei migliori giocatori di Nord America, Europa, Corea e Taiwan, che consentiranno anche di capire pro e contro delle nuove carte ora a disposizione. Le sfide, in sequenza, vedranno affrontarsi Alliestrasza vs. DDaHyoNi, SamuelTsao vs. Sintolol, AKAWonder vs. Bloodtrail e rhdgurwns vs. Dog. All’interno dell’arena i giocatori si affronteranno in uno scontro al meglio delle cinque. I round non avranno esclusioni e i giocatori non potranno riutilizzare un mazzo con cui hanno già vinto. Tutti i nuovi mazzi saranno condivisi subito dopo il torneo, così che tutti avranno la possibilità di provarli.

I CASTER – I commentatori ufficiali saranno Cora “Songbird” Georgiou, Nathan “ThatsAdmirable” Zamora e Dan “Frodan” Chou. L’Inn-vitational de La sfida di Rastakhan sarà trasmesso e commentato dai caster del Team Qlash tramite il canale Twitch di Qlash a partire dalle 18 di oggi, 5 dicembre. Per commenti, osservazioni e opinioni tramite Twitter l’hashtag ufficiale sarà #Rastakhan!

Crea la tua gaming room: cuffie gaming Asus Rog Delta Type-C

Le Asus Rog Delta Type-C sono cuffie progettate per unire percorsi convergenti, collegando PC e Smartphone. Prezzi a partire da 199 euro.

 

Asus Rog presenta le nuove cuffie Delta Type-C. La particolarità? Un connettore Usb Type-C totalmente compatibile con i più recenti dispositivi sul mercato, rende le Delta Type-C dei dispositivi convergenti, capaci infatti di collegare Personal Computer e Smartphone con estrema semplicità. Di seguito le caratteristiche del nuovo prodotto, come riportate dal comunicato ufficiale dell’azienda.

CARATTERISTICHE TECNICHE – Secondo la descrizione del produttore si tratta di cuffie ottimizzate per il massimo comfort, comode da indossare in giro o nelle lunghe maratone di gioco al PC. Al loro interno un array quad-DAC suddivide il segnale per produrre un suono più chiaro e raffinato per i giochi e altri contenuti da riprodurre. E al di fuori, l’illuminazione Aura Sync RGB offre possibilità quasi illimitate di illuminazione personalizzata. La decisione di adottare l’USB Type-C permette alle ROG Delta di collegarsi a una vasta gamma di dispositivi next-gen, mentre i dispositivi più vecchi sono supportati tramite l’adattatore Type-A incluso, che garantisce la retrocompatibilità con le più classiche porte USB.

SONORO – Assicurano chiarezza del suono eccellente, indipendentemente dalla fonte scelta. ROG Delta infatti utilizza il silicio ESS Saber in grado di pompare audio ad alta definizione fino a 32 bit e 384 kHz. Mentre la maggior parte degli auricolari stereo si basa su un singolo DAC, il Delta ne ha quattro. Ogni DAC dedica la sua potenza di elaborazione a un sottoinsieme dell’intervallo di frequenza udibile: bassi da 20 a 150 Hz, medi da 150-5000 Hz, alti da 5.000 a 20.000 Hz e ultra-alti da 20.000 a 40.000 Hz. I quattro segnali vengono quindi combinati, producendo un suono più chiaro con un impressionante SNR da 127 dB che è molto più alto rispetto ai tipici dispositivi mobili e persino alle schede madri di fascia alta.

NON SERVE SPEGNERE L’AUDIO – Le Delta adottano gli stessi driver Essence da 50 mm della nostra serie Strix Fusion. Lo stereo consuma meno energia del suono surround, rendendo l’auricolare ideale per smartphone, laptop e tablet, dove la durata della batteria è fondamentale. Le Delta funzionano con il surround basato su software, inclusa la virtualizzazione incorporata in molti giochi. Sono anche compatibili con la nuova funzione di iniezione di effetti disponibile nell’ultimo software Sonic Studio III sui portatili da gioco Strix Scar II.

COMFORT RADDOPPIATO –  I cuscinetti combinano perfettamente comfort e prestazioni. Sono progettati per avvolgere le orecchie, isolano il suono in modo da farti sentire ogni sfumatura udibile. Forma ovale e  dorso sagomato sul fondo assicurano una perfetta aderenza per la maggior parte dei giocatori. Per migliorare l’isolamento acustico, le pareti interne dei cuscini sono rivestite in pelle sintetica. Le Delta sono peraltro dotate anche di un secondo set di cuscini avvolti in pelle sintetica per tutta la superficie, così da essere perfette sia per un clima caldo che per uno freddo.

ADATTE PER L’ESPORTS – L’azienda ha dedicato molto tempo alla raccolta di feedback da parte di tester interni, giocatori ed esperti di esport di diverse regioni, per determinare il miglior design per queste cuffie. La soluzione migliore è stata determinata in un peso di 515 grammi. Molto meno dei 700 grammi della famiglia Strix Fusion.

CONTROLLO E PERSONALIZZAZIONE – Oltre a far sincronizzare l’illuminazione RGB delle cuffie con componenti compatibili nel resto della tua postazione, l’illuminazione è regolabile a piacimento. Programmato lo schema preferito per attivarlo è sufficiente premere il pulsante Aura, sul fondo del padiglione, dove è presente anche un regolatore del volume per impostazioni rapide. Il rocker è più resistente di uno convenzionale, che è importante per un auricolare destinato alla vita in movimento. Si chiude con una chicca: un led integrato nel microfono analogico che si illumina quando il microfono è disattivato, così si può facilmente vedere se si è ascoltati o meno.

Per Google il migliore è PUBG

L’annuale classifica di Google relativa alle applicazioni Android premia Player Unknown’s Battle Ground come miglior gioco.

 

Il miglior gioco Android scaricabile su telefonino nel 2018 è Pubg. Lo stabilisce la classifica stilata da Google, comprendente le migliori applicazioni dell’anno che si sta chiudendo. Vincitrice assoluta è l’app Drops, per imparare le lingue poco a poco.

IL MIGLIOR GIOCO – Come miglior gioco dell’anno Google ha incoronato “Pubg Mobile”, il battle royale ambientato su una piccola isola remota che conta oltre 100 milioni di download, ed ha un punteggio di 4,5 su 5 nel Playstore. Il gioco si è piazzato benissimo anche nella classifica stilata dagli utenti, che come applicazione hanno però premiato “YouTube TV”.

GLI ALTRI GIOCHI DI SPICCO – Pubg trionfa tra i giochi più competitivi, molto sotto Asphalt 9, ma non abbiamo dati su Fortnite, che non è nel Playstore. Tra gli altri giochi che si sono distinti in questo 2018 troviamo titoli come Battlelands Royale, di Futureplay, un coloratissimo sparatutto casual che si contraddistingue tra i giochi più innovativi; al top della categoria casual troviamo il notissimo Candy Crush Friends Saga, di King, che non ha bisogno di presentazioni. Tra i migliori giochi Indie c’è invece Alto’s Odyssey, di Noodlecake Studios Inc, un viaggio che porta a scoprire numerosi enigmi cavalcando le dune di sabbia.

LE ALTRE CATEGORIE – La prima app in assoluto, come detto, è “Drops: impara 31 nuove lingue”, un’app della categoria Istruzione che promette di insegnare nuovi vocaboli di altre lingue “in gocce” (come dice il nome), giocando per 5 minuti al giorno. Drops è stata già scaricata da oltre un milione di utenti (punteggio medio di 4,7 stelle su 5). Google ha poi inserito anche una classifica dei migliori film, sul podio della quale troviamo: “Black Panther”, seguito da “Avengers: Infinity War” e poi “Thor: Ragnarok”. Tra le serie tv trionfa  “The Walking Dead” su “Riverdale” e “The Big Bang Theory”. Tra gli e-book primo “Fuoco e furia: dentro la casa bianca di Trump” di Michael Wolff, poi “The Outsider” di Stephen King e terzo “Paura: Donald Trump alla Casa Bianca” di Bob Woodward.

Clash Royale World League 2018: numeri e problemi

360mila persone hanno seguito la fase finale della Clash Royale World League 2018, ma il problema del visto incrina la finale

Per la cronaca ha vinto il team asiatico Nova Esports, che il 1° dicembre a Tokyo ha sconfitto in finale il team latino americano dei Vivo Keys. Il vero vincitore è stato però il titolo Supercell, quel Clash Royale che continua a macinare numeri e che ha fatto registrare, durante la fase finale della Clash Royale World League 2018, un picco massimo di collegamenti youtube che ha toccato le 360mila visualizzazioni. Una nota grigia: il team latino americano, tuttavia, è arrivato in finale senza un giocatore chiave, senza il coach e senza team manager.

NUMERI DA MONDIALE – Numeri da capogiro, comunque, per l’evento giapponese. A partire dal premio intascato il team vincitore, pari a 1 milione di dollari. 25 milioni di giocatori hanno provato a raggiungere Tokyo, di questi solo 7mila sono riusciti a proseguire nei rispettivi campionati regionali e infine solo 6 team sono approdati a Tokio. Una prima edizione destinata ad essere ricordata anche per il grande spettacolo offerto, non solo per chi ha seguito online il 3-1 che ha fatto trionfare i Nova Esports.

PROBLEMI IRRISOLTI – Resta, comunque, uno dei problemi che affliggono anche l’esport italiano. Il team latino americano finalista, infatti, ha dovuto presentarsi alla finale senza allenatore, senza team manager e senza il quarto giocatore del roster a causa del mancato ottenimento del visto sui loro passaporti. Un problema che potrebbe probabilmente essere ovviato, a livello internazionale, con il riconoscimento dello status di atleti ai pro gamer, concedendo loro dei visti speciali come capita per gli sport tradizionali. Una questione che richiede un salto di qualità a livello istituzionale, e che probabilmente l’apertura del Cio alla partecipazione degli esports ai giochi olimpici potrebbe favorire.

Fortnite: Epic Games e Hasbro per un Natale col botto

Manca ormai poco al Natale e gli sviluppatori di Epic Games sono pronti a festeggiare in grande stile, con tante novità sotto l’albero: innanzitutto con l’arrivo della stagione 7 di Fortnite, previsto a giorni, ma anche con l’edizione di Monopoly del celebre videogame, creata da Hasbro.

ATTESA PER IL 6 DICEMBRE – Come data per il lancio della settima stagione è stata prevista non a caso quella del 6 dicembre, considerando che proprio in quel giorno si terranno i Game Awards 2018. Quest’anno l’ideatore e conduttore dell’evento, il giornalista canadese Geoff Keighley, ha infatti annunciato grosse novità riguardo a Fortnite.

IL FINTO TRAILER – In fan non stanno più nella pelle tanto che, nelle scorse ore, su Reddit è apparso il trailer ufficiale della settima stagione. O meglio, quello che sembrava esserlo, visto che poi si è rivelato un falso realizzato da un impaziente fan rimaneggiando e cucendo scene già edite. Il finto trailer ha ottenuto comunque centinaia di migliaia di visualizzazioni in poche ore, a conferma che l’attesa per la nuova stagione di Fortnite si fa rovente.

L’ICEBERG E IL CASTELLO – Nel frattempo in Fortnite è apparso un gigantesco iceberg, alla cui sommità è presente la torre di un castello, nel quale da poche ore si sono accese le luci. Queste novità hanno fatto la loro comparsa pochi giorni fa, in concomitanza con la pubblicazione dell‘aggiornamento 6.31. E la loro presenza sembra essere sempre più legata alla settima stagione.

LE IPOTESI – Intanto nella community si fanno già le prime ipotesi. Secondo alcuni la collisione dell’iceberg con l’isola potrebbe dar vita a una nuova location innevata nell’area sud ovest della mappa, in contrapposizione col deserto situato a sud est. Secondo altri, invece, il suo arrivo potrebbe scatenare una bufera di neve su tutta l’isola. Probabile anche che l’iceberg e il castello preannuncino una nuova modalità di gioco a tempo limitato, come fu per Halloween e i Fortnitemares. Nell’attesa di scoprire cosa accadrà il 6 dicembre, ai fan non resta che consolarsi con l’edizione di Monopoly del celebre videogame, già disponibile in preordine su Amazon e GameStop.

Fortnite, balletti rubati: il rapper 2Milly fa sul serio

Epic Games ancora nei guai con il rapper 2Milly per i celebri balletti di Fortnite: Battle Royale.

Le accuse questa volta arrivano dal rapper 2Milly, a cui gli sviluppatori del celebre videogame avrebbero rubato il balletto Milly Rock, proponendo un’emote identica, Swipe it, tra l’altro molto popolare. Per una volta la Epic Games potrebbe non passarla liscia, visto che il rapper ha annunciato in un comunicato stampa di aver intrapreso un’azione legale contro la società: ha intenzione infatti di portarla in tribunale con l’aiuto degli avvocati della Pierce Bainbridge Beck Price & Hecht LLP.

IL CASO DONALD FAISAN – La pratica che vede Epic Games ispirarsi in modo piuttosto spudorato a passi di danza e pose rese celebri da star della musica e dello spettacolo, le ha causato in passato non poche critiche. Dovute soprattutto al fatto che tali emote vengono poi rivendute come oggetti a pagamento all’interno di Fortnite, senza però riconoscere nemmeno una parte degli introiti all’artista che le ha ispirate. Prima di 2Milly, l’attore Donald Faisan, noto per aver interpretato il personaggio di Turk nella celebre serie televisiva Scrubs, si era lamentato per il furto della sua “Poison dance”. Anche se in quel caso il produttore esecutivo della serie, Bill Lawrence, aveva confermato che la Epic Games aveva chiesto e ottenuto il permesso di utilizzare il celebre balletto, con buona pace dell’indispettito attore.

BLOCBOY JB E CHANCE THE RAPPER – Più dure invece erano state le accuse di rapper del calibro di BlocBoy JB e Chance the rapper, che avevano denunciato il presunto furto su Twitter.

Chance the Rapper aveva ironicamente suggerito di aggiungere all’emote “incriminata” anche la traccia audio relativa al balletto, esprimendo così il suo disappunto all’idea che i fan di Fortnite spendessero soldi senza che gli artisti ricevessero una parte degli introiti dalla software house.

BlocBoy JB ne aveva fatto invece una questione d’orgoglio: secondo il rapper, la maggior parte delle persone credeva ormai che la celebre danza fosse stata creata da Epic Games e non da lui. Oltre al fatto che, anche nel suo caso, la software house si era presa denaro e meriti per qualcosa che non le apparteneva.

Per ora Epic Games non ha risposto ufficialmente alle tante critiche ricevute per una pratica che le ha consentito, nei mesi scorsi, di superare il miliardo di dollari di ricavi. Ma, ora che con 2Milly le accuse usciranno da Twitter per approdare in un’aula di tribunale, staremo a vedere.

Overwatch Contenders: Leoni KO, derby ai Morning Stars

Il derby si conclude con la vittoria per 3 a 1 dei MS Blue sui cugini del team HSL Esports.

Si conclude con l’urlo di Musafa dopo due incredibili fight il primo derby internazionale agli Overwatch Contenders. La gara di ieri sera (domenica 2 dicembre, ndr) si presentava come un match dall’esito per nulla scontato, nonostante i favori dei pronostici fossero tutti dalla parte dei Samsung Morning Stars Blue. Gli Hic Sunt Leones Esports avevano già dimostrato carattere, determinazione e convinzione nei propri mezzi, e l’urlo liberatorio dopo il 3-1 finale lascia intendere la tensione accumulata nel corso del match.

Gli Overwatch Contenders continuano anche oggi con altri tre match, mentre per vedere nuovamente impegnate le compagini italiane occorrerà attendere l’inizio della prossima settimana. Lunedi alle 18 è in calendario il match dei MS Blue contro i Bazooka Puppiez, con il team bergamasco deciso a continuare il filotto di vittorie (sinora sono 3 su 3). Alle 22 in programma Hsl esports contro Young and Beautiful, con i Leoni chiamati a un pronto riscatto.

Qlash: prima vittoria in Superliga Orange

Performance entusiasmante del team italiano, che batte 2 a 1 i Vodafone Giants.

Al termine di una partita emozionante, seguita in diretta Twitch da numerosi fan, il Team Qlash ha portato a casa tutta la posta in palio. Messo sotto per 2 a 1 il forte team dei Vodafone Giants, grazie a Mattiaa e a un Dilaw devastante. E ora il team capitanato da Kevin Milaj è atteso dal confronto con Asus Rog Army, tra due settimane, e non vuole fermarsi.

LA SUPERLIGA – Ricordiamo che il team Qlash è l’unico team non spagnolo ammesso alla Superliga Orange. Il campionato basato sul titolo Clash Royale è uno dei quattro della LVP, assieme a League of Legends, Counter-Strike: Global Offensive, Call of Duty. La LVP è arrivata a raccogliere oltre 10 milioni di spettatori unici all’anno, mentre ArenaGG, la piattaforma dove i giocatori amatoriali possono competere ai tornei organizzati dalla LVP, vanta ormai oltre 200.000 giocatori attivi.

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