Home Blog Page 831

Rainbow Six, dopo il lancio di The Division 2 ecco la seconda fase del Pilot Program

Il progetto pilota che ha come obiettivo la condivisione dei profitti della scena eSports di Rainbow Six Siege fa un ulteriore salto di qualità. L’iniziativa di Ubisoft, nata nel 2018, è arrivata alla seconda fase e segue l’uscita pochi giorni fa di The Division 2, stavolta ambientato a Washington.

SURPLUS DI GUADAGNO – Basato su oggetti in-game, il Pilot Program offre possibilità di condivisione dei profitti fra i team della Pro League, fornendo alle organizzazioni e ai giocatori professionisti una fonte di guadagno aggiuntiva direttamente dal videogioco.

FASE 2 – Secondo quanto riportato dal comunicato di Ubisoft, la nuova fase espande il raggio dell’iniziativa, che includerà fino a 16 team, cinque in più rispetto agli 11 della fase 1. Un anno di sperimentazione, da giugno 2019 fino a maggio 2020, che coinvolgerà i team di diverse regioni, dall’Europa all’America, passando per l’Asia. Il processo è aperto anche a organizzazioni che non sono attualmente coinvolte nel mondo eSports di Rainbow Six Siege.

SELEZIONE ACCURATA – Non sarà facile superare quello che Ubisoft definisce “un nuovo e scrupoloso processo di selezione”. Tutti i team possono fare domanda ma, al fine di promuovere un processo equo e neutrale, saranno coinvolte delle terze parti nella valutazione di tutti i candidati. Questo approccio si pone l’obiettivo di identificare i migliori partner di Rainbow Six Siege.

LA STAGIONE DI RAINBOW – Ubisoft ha recentemente annunciato il programma degli eventi per la stagione Pro League 2019-20, che includono anche la finale della Season IX a Milano, il 18 e 19 maggio e le finali della Season X in Asia a novembre. In calendario, inoltre, un Major in agosto e quattro tornei minori ospitati da terze parti. Infine, il Six Invitational tornerà a Montreal il prossimo febbraio.

A volte ritornano (certi titoli di giornale)

“A volte ritornano” è il titolo di un libro (del 1978) di Stephen King, dal quale nel 1991 Tom McLoughlin ha tratto un altrettanto famoso film horror. Vado a scomodare il titolo di un film di quasi 30 anni fa perché nel linguaggio comune il suo titolo è diventato una locuzione utilizzata spesso per sottolineare orride figure di qualche personaggio che, per un vezzo, per un look o per un’uscita poco elegante, si mette talmente in ridicolo da suscitare ribrezzo.

Ecco, la stessa sensazione che un appassionato di videogame penso abbia provato qualche giorno fa leggendo il quotidiano Repubblica, e imbattendosi nel titolo riportato qui sotto.

Il fatto di cronaca, lo ricordo in breve, è legato alla follia di Brenton Tarrant, il 28enne estremista cristiano (?) australiano che venerdì scorso ha compiuto una strage entrando in due moschee nelle quali dei musulmani erano riuniti in preghiera e sparando all’impazzata. Mentre uccideva 49 persone e ne feriva molte altre il folle ha ripreso tutto con una videocamera indossabile postando il video su Facebook.

Le immagini, effettivamente, ricordano la visualizzazione tipica degli sparatutto in prima persona più in voga, ma siamo sicuri che sia così corretta come analogia? Perché tirare in ballo, in una questione del genere, un videogame? Il titolo di Repubblica, peraltro esageratamente lungo, fa quello che già altre volte è stato fatto in casi analoghi dai media mainstream, quasi a sottolineare un sottile legame tra la follia di chi usa un’arma vera contro persone innocenti e il divertimento di chi usa una manciata di pixel per “colpire” un’altra manciata di pixel.

Giustamente attorno a questo titolo infelice è nato un dibattito sui social, e non solo in Italia, a dimostrazione di quanto sia sentita la questione, di quanto crei fastidio, ma anche di quanto lavoro ci sia ancora da fare a livello culturale.

Come giustamente ha fatto notare sul suo profilo Twitter il caster Simone “Akira” Trimarchi, il titolo sottolinea che il pazzo “ha sparato come in un videogame” ma “le nostre pallottole virtuali non hanno mai ammazzato nessuno: ha sparato come in una guerra!!!”. Semmai si è ripreso come in un videogame, ha usato, per mettere in mostra le sue azioni, la visualizzazione in prima persona spesso usata nei videogame, ma ha usato un’arma vera. Sono cose ben diverse.

Insomma, sarebbe ora che alcuni giornalisti si dessero una svegliata. Basterebbe informarsi, cosa che un giornalista dovrebbe saper fare. Ci sono studi che smentiscono l’esistenza di legami tra l’attività videoludica e la violenza. Uno studio recente, effettuato dall’Università inglese di Oxford, ha verificato (intervistando ragazzi e adulti che con loro convivono) che non esiste alcun legame tra la violenza “giocata” e quella messa in atto nel mondo reale. Lo scorso anno poi, la Commissione Federale per la Sicurezza Scolastica del governo degli Stati Uniti ha rinvenuto contenuti violenti in circa il 68% dei videogame, contro il 90% dei film proposti al cinema e in tv, ai quali i ragazzi sono comunque esposti.

Perché non dire allora che il killer ha sparato come un atleta di tiro a segno (che peraltro è una disciplina olimpica?). Beh, tirare in ballo un videogame è “un’analogia figa”, che mostra come il titolista sia “al passo coi tempi”, per di più consente di avere un bersaglio facile (tanto per continuare col tema) che nessuno, a parte pochi appassionati, si disturberebbe a difendere, visto che una vera e propria federazione non c’è ancora. Che poi si dimostri, facendo un titolo del genere, anche di avere poca cultura, questo non sembra interessare al momento ai media mainstream.

VPG ITPL – I risultati della prima giornata. Stasera di nuovo in campo

0

Si è disputata ieri sera, 18 marzo, la prima giornata dei campionati VPG-ITPL, dalla Top League fino alla D2. Nella serie principale si parte all’insegna dell’equilibrio: fa eccezione solo il 3-0 dei Falcons ai VFL Armada. In Serie A belle vittorie per Italian B4stardz, Spipper Club e Cus Fighters. Stasera di nuovo in campo per la seconda giornata.

Di seguito pubblichiamo i risultati della prima giornata e la classifica della Top League:

 

VPG ITPL – Stasera ricominciano i campionati: 116 club divisi in 7 Leghe

0

L’attesa è finita. Dopo qualche settimana di sosta, i campionati di VPG-ITPL sono pronti a ricominciare con rinnovato slancio e con la consapevolezza che si tratterà di un ennesimo capitolo da vivere tutti insieme. Ai nastri di partenza si presentano ben 116 club, divisi in 7 leghe, che si sfideranno ogni lunedì, martedì e giovedì per scrivere un pezzo di storia di FIFA Pro Club.

LE LEGHE PRINCIPALI – Gli Joga Bonito cercheranno di difendere il titolo dagli assalti delle concorrenti, mentre in Serie A sarà sfida senza esclusione di colpi tra i tanti club che sognano un posto tra le grandi.

LE ALTRE LEGHE – Tuttavia, non si scherza neanche nelle leghe inferiori: se la Serie B promette spettacolo con 20 partecipanti di buon livello, nei 4 campionati tra Lega Pro e D ci sarà occasione per nuovi e vecchi club e players di coltivare il sogno di vedere un giorno il proprio nome nell’Olimpo del Pro Club italiano.

La nuova stagione VPG-ITPL sta per partire, si accendano le luci e si lasci rotolare il pallone, che la sfida abbia inizio!

Di seguito il calendario della prima giornata di tutte le Leghe:

Su Amazon disponibili videogame e software in formato digitale

0

Acquistare in formato digitale e scaricare videogiochi e software, scegliendo tra una vasta selezione di titoli. Da oggi per i clienti Amazon.it è possibile. E potranno anche accedere al metodo di consegna più rapido.

UNA GROSSA OPPORTUNITÀ – “Siamo felici di poter offrire ai nostri clienti di Amazon.it la possibilità di acquistare sia videogiochi sia software anche in formato digitale”, ha dichiarato Giorgio Busnelli, director di Video Games e Software di Amazon Italia e Spagna. “Coloro che acquistano software e videogiochi e che vogliono iniziare a usare rapidamente i programmi necessari per il proprio lavoro o divertirsi con i videogame preferiti, possono ora acquistarli da Amazon.it e scaricarli sul loro computer. Un’opportunità sia per gli acquisti di tutti i giorni, sia per le release più importanti. I clienti che lo preferiscono potranno mettere le mani sui prodotti senza aspettare che arrivino via posta”.

CENTINAIA DI TITOLI – Nella selezione di titoli ci sono esclusive in formato digitale come Expansion Pack, Season Pass, abbonamenti ai giochi online, monete virtuali per videogiochi e abbonamenti per software. Sono già centinaia i titoli disponibili per il download, e includono Zelda: Breath of the Wild, The Sims 4 e Microsoft Office 365. L’offerta comprende prodotti solo digitali come gli abbonamenti PlayStation Plus Pass e Xbox GamePass, e la selezione continuerà ad essere ampliata costantemente. I clienti potranno scegliere tra il formato fisico e le versioni digitali dei giochi e dei software più popolari agli indirizzi amazon.it/software-downloads e amazon.it/game-downloads.

Dagnolf96 andrà in America

Ennesimo strepitoso successo per Daniele Tealdi. Il pro player piemontese gestito dal talent lab Pro2Be Esports ottiene un altro strepitoso successo al Licensed Qualifier Event Online, guadagnando l’accesso al prossimo torneo che si terrà il 4 e 5 Maggio negli Usa.

IL COMMENTO DI DAGNOLF96 – Dopo qualche settimana dalla qualifica alla eChampions League, Daniele “Dagnolf96” Tealdi, sarà infatti nuovamente l’unico italiano a partecipare alla competizione organizzata da Electronic Arts, ad Atlanta, negli Stati Uniti, la Fifa19, Licensed Qualifier Event. “Sono troppo contento – ha dichiarato il campione di Pro2Be -, ripetersi dopo 15 giorni è davvero inaspettato anche se attualmente so di giocare ad un livello altissimo. Rispetto alla volta scorsa è stato più difficile, con più turni disputati. Adesso i playoff del mondiale sono più vicini, c’è tanto da migliorare ed io proverò a stare sempre sul pezzo. Ringrazio, infine, le tantissime persone che mi hanno scritto e supportato in questi giorni”.

IL SOGNO AMERICANO – “Raggiungere con Daniele la seconda qualificazione di fila è motivo d’orgoglio per tutti noi – ha commentato Fabio Battista, direttore dell’Area Esports di Pro2Be -. Un risultato ottenuto grazie alla sua determinazione e all’apporto fondamentale del coach Alessandro Brandi e di Vincenzo Cipolla, che hanno seguito i ragazzi durante le qualifiche. L’America ci aspetta, rappresenteremo l’Italia con l’obiettivo di raggiungere i primi posti al fine di guadagnare più punti possibili per disputare le Global Series Playoff”.

IL CAMMINO VERSO ATLANTA – Nella prima fase (con l’ormai nota formula dello swiss round) Dagnolf96 registra otto vittorie e due sconfitte, tra le quali le win sull’italiano Giovhy69, dei Mkers, sullo spagnolo AndoniiPM, dei Movistar Riders ed sul francese MaestroSquad, dei Vitality. Ai Knock Outs che si giocano in Best of 3 Tealdi ha la meglio su Larsajaxpro per 2 a 1, nel Round 1, mentre supera il Round 2 con un secco 2-0 ai danni del francese Keturdylo. Ed ecco così staccato il biglietto per Atlanta.

 

Aiv si apre al pubblico in attesa del Level Up a Cinecittà

AIV, l’Accademia Italiana Videogiochi di Roma, dà il via domenica 31 marzo al ciclo di Open Day 2019 aprendo le porte della sede di Via Alessandria 112 per presentare l’offerta formativa dell’Anno Accademico 2019/2020 a tutti i ragazzi interessati ad intraprendere una carriera nel mondo dei videogiochi.

L’ACCADEMIA – Fondata nel 2004 da Luca De Dominicis, AIV propone un percorso formativo successivo al diploma di scuola superiore (l’età minima per poter accedere è infatti 18 anni), con un’offerta didattica che include tre percorsi ben distinti corrispondenti alle figure chiave all’interno di uno studio di sviluppo: il Grafico 3D, il Programmatore ed il Game designer. “I videogiochi si stanno affermando sempre più come ottava arte – spiega Luca De Dominicis Fondatore AIV – e siamo orgogliosi di far parte di questo percorso di crescita della gaming industry tramite i talenti che formiamo da oltre 15 anni di attività. Quest’anno portiamo a Roma la seconda edizione di Level Up – Rome Developer Conference organizzata in collaborazione con il Rome VideoGameLab dal 10 al 12 maggio presso gli studios di Cinecittà. Sarà l’occasione per promuovere lo sviluppo di questa industria in Italia ospitando professionisti di calibro internazionale.”

L’OPEN DAY – Durante l’Open Day ragazzi e genitori potranno confrontarsi con i docenti dell’Accademia per le informazioni relative ai corsi, così da comprendere nel dettaglio tutte le expertise che scendono in campo per l’ideazione e lo sviluppo di un videogioco. Verranno illustrati i programmi didattici e le tecnologie utilizzate, spiegando come i videogiochi si stiano avvicinando sempre di più al mondo del cinema in termini di effetti speciali e non solo. La partecipazione all’Open Day è completamente gratuita con posti limitati pertanto i responsabili consigliano la prenotazione tramite il form online che si trova sul sito di AIV. Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il sito dell’Accademia oppure inviare una email all’indirizzo [email protected]

 

 

 

Ettorito97 vince il WESG di Chongqing

Ettore “Ettorito97” Giannuzzi vince il torneo di Pro Evolution Soccer del WESG, il World Electronic Sports Games in Cina organizzato da Alisports, la divisione dedicata al gaming competitivo del colosso Alibaba. Il campione italiano di Pes, il famoso titolo di simulazione calcistica della Konami, è riuscito a mettersi anche stavolta davanti a tutti aggiudicandosi i 30mila dollari di montepremi. Una vittoria che gli consente di superare i 250mila euro, tanto che già ci si chiede se si possa considerarlo il pro player italiano più vincente di sempre (e probabilmente la risposta è sì).

IL CAMMINO – Qualificato alle finali live di Chongqing tramite le qualifiche online, Ettorito97 ha sbaragliato la concorrenza presentandosi in Cina come uno dei campioni da battere. Giunto nel paese asiatico il Nostro ha superato nettamente il campione giapponese Sofia, incontrando nelle semifinali l’iraniano Hassan Pajani. Ultimo ostacolo, in finale, il fortissimo brasiliano Alemao Pesbr. Una finale, al meglio delle tre, superata da Ettorito97 con due vittorie nelle prime due gare: un netto 3-0 all’esordio e un 3-2 nella seconda partita.

UN CAMPIONE DA GUINNES – Ennesimo trionfo dunque, per il campione azzurro di origini pugliesi, che dopo le due vittorie mondiali consecutive su PES (nel 3vs3 e nell’1vs1) mette la sua firma in calce anche una delle competizioni esports più importanti al mondo, non solo in Asia. E soprattutto incassa un premio di tutto rispetto, 30mila dollari che vanno ad un aumentare un già consistente gruzzolo racimolato finora in carriera. Una carriera iniziata ben 8 anni fa quando Ettorito97, a 14 anni, si laureava per la prima volta campione del mondo di Pes. Era il 2011 e da allora nessuno ha saputo fare meglio di lui.

PG Nationals Vigorsol Beats 2019, Morning Stars e Outplayed in semifinale

Il PG Nationals Vigorsol Beats 2019 emette il suo inappellabile verdetto. Alle semifinali del torneo di League of Legends vanno Samsung Morning Stars e Outplayed e se la vedranno con le già qualificate Sparks e Qlash Forge.

STARS, PRONOSTICO RISPETTATO – Da quello che sembrava, da numeri e previsioni, il quarto di finale più scontato è scaturito invece un match molto combattuto, conclusosi 2-1, al meglio delle tre partite. Gli Idomina hanno dato filo da torcere ai Samsung Morning Stars, nonostante le sole 4 vittorie nella regular season e nonostante non siano mai stati vicini a battere gli Stars.

OUTPLAYED ALLA RISCOSSA – Di equilibrio, invece, ce n’è stato poco nell’altra partita di accesso alle semifinali del torneo nazionale più importante di LoL. Gli Outplayed, dopo la faticosa conquista dei play-off sono decisi a non mollare lo scettro di campioni e con un inizio prepotente sbaragliano la sorpresa Cyberground. Un 2-0 che lascia poco spazio all’immaginazione e lascia l’amaro in bocca al team palermitano, matricola terribile del Pg Nats 2019. D’altronde, già l’acquisto in settimana dello svedese Zvene, aveva messo in chiaro le intenzioni degli Outplayed. Vincere.

LA GRIGLIA DELLE SEMIFINALI – Ora, in quella che appare una finale anticipata, in semifinale si scontreranno Sparks e Outplayed, mentre nell’altro match uno contro l’altro “armati” ci saranno Qlash Forge e Morning Stars.

“Bajheera” e il suo #GAMESandGAINS, ecco come cambia l’approccio agli eSports

Videogame e fitness possono andare a braccetto. Parola di Jackson “Bajheera” Bliton. È lui, insieme con uno sparuto gruppo di gamer, a guidare il cambiamento verso un approccio più sano e salutare agli eSports. Il movimento da lui lanciato nel 2011 si chiama #GAMESandGAINS e inizia ora a decollare.

LA SUA STORIA – Ma chi è “Bajheera”? Molti ricorderanno di sicuro questo gamer e content creator come uno dei nomi più famosi impegnati in World of Warcraft. È infatti notissimo in USA, ma anche nel Vecchio Continente per i suoi video PvP. Nonostante trascorra gran parte della giornata a creare contenuti di gioco per migliaia di fan in tutto il mondo, “Bajheera” ha comunque il tempo di tenersi in forma dedicandosi al bodybuilding. Un’attività sportiva che sta continuando anche ora che sua moglie attende un bambino. “Bajheera” è l’unico gamer che riesce a conciliare il titolo di Rank 1 Gladiator in World of Warcraft con quello di bodybuilder professionista natural (che non fa uso di sostanze anabolizzanti, ndr). A dimostrazione che non esistono più i nerd di una volta.

COM’È NATA LA PASSIONE – La sua crociata per uno stile di vita più sano e attivo ha origini lontane. “Il fitness fa parte della mia vita fin da quando ero giovane – racconta il gamer a Dot Esports -. Vado in palestra da quando avevo 12 anni e mi sono impegnato negli sport dalla scuola elementare al college”. Unire le due passioni, sport ed eSports, è stato un passaggio più che naturale. Ed essere un content creator gli ha permesso di condividere i suoi interessi con i follower. Il motto che ama ricordare ai suoi spettatori su YouTube e Twitch è: “La disciplina è un’abilità e come ogni altra abilità, il modo migliore per migliorarla è esercitarsi!”

MENS SANA IN CORPORE SANO – “Bajheera” assicura che i benefici del fitness si vedono nei game come nella vita di tutti i giorni. Per questo incoraggia i suoi follower a dedicare un po’ del loro tempo giornaliero a fare esercizio fisico. “Personalmente amo l’allenamento con i pesi, ma anche solo fare una passeggiata può essere un toccasana per la salute, nonché un buon punto di partenza per iniziare un programma d’allenamento”. L’importante è porre salute e fitness al centro della propria giornata, fissandosi degli obiettivi e usando ogni singolo giorno al meglio, per avvicinarsi sempre di più alla meta.