Gesti e parole fuori le righe nel calcio sono quasi all’ordine del giorno. Solo nell’ultimo anno si ricordano le dita portate all’orecchio da Josè Mourinho dopo una vittoria del suo Manchester United contro la Juve a Torino o il gestaccio di Cristiano Ronaldo sotto la curva dell’Atletico Madrid dopo aver passato il turno in Champions League. Molto più rare sono nel calcio virtuale. Ma accadono. Protagonista il campione eSports di Pes Ettore Giannuzzi, “Ettorito 97” per chi conosce solo il suo nickname.

Lo scenario è la finale mondiale di Pes di sabato scorso, svolta all’Emirates Stadium dell’Arsenal a Londra. Il campione italiano se la vede in finale con il francese Rachid “Usmakabyle” Tebane. Secondo quanto riportato dall’Ansa, per tutti e 120 i minuti della sfida, la torcida brasiliana non risparmia fischi e insulti al 22enne pugliese che spesso risponde per le rime e non nasconde i suoi screzi con il pubblico. L’atto conclusivo del torneo finisce 4-3 per il transalpino ed Ettorito esplode su Facebook, utilizzando epiteti come “porci brasiliani” e “popolo di m…”. I media carioca non la prendono (giustamente) bene e la notizia è riportata sui principali canali di tutto il Mondo. Il quotidiano “Globo” va a fare le pulci sulla bacheca del papà di Giannuzzi e trova un post in cui i brasiliani sono definiti “scimmie”.

Ettorito si era detto “schifato” per la “condizione pietosa” dell’incontro a causa di “50 brasiliani che hanno alzato le mani e hanno buttato una parte della sedia addosso a mia madre. Troppo facile vincere un torneo con 50 persone che t’insultano, che si permettono di ingiuriarmi senza un motivo valido”.  Inevitabile e doveroso il successivo post sui social di Ettorito che chiarisce la sua posizione restringendo l’obiettivo dei suoi strali a “coloro che lo hanno insultato durante la finale, non a tutti i brasiliani”. Un rapporto conflittuale che deriva dalla prima parte del torneo e da episodi del passato. Basterà questo chiarimento ad evitare sanzioni da parte della Konami? Ci saranno ripercussioni per il pro player italiano nei prossimi tornei eSports?