Un bambino muore cadendo dal terzo piano, e nei titoli dei giornali “prende corpo l’ipotesi del videogioco”. Sempre la solita storia: mentre per gli inquirenti si tratta di una informazione tra le tante raccolte relativamente alla vittima di un reato, per i giornali il videogioco diventa subito il colpevole.

Contenuto riservato agli utenti registrati

Effettua il login per visualizzarlo!