La prima settimana del PG Nationals Summer Split 2020 ha già regalato emozioni e tante novità. Su tutte le migliorie indubbiamente apportata dalla produzione di PG Esports allo streaming, a partire dal nuovo studio e dalla regia fino alle grafiche, le interviste post-game e un’analyst desk degno di questo nome: sostanzialmente tutto quello che la community chiedeva da mesi è stato messo in pratica, dimostrando la volontà dell’azienda di muovere degli importanti passi in avanti.

Nessuna sorpresa particolare a livello di risultati con i Mkers e i Samsung Morning Stars, sin dalla vigilia indicati come i possibili finalisti del campionato, che partono con una doppia vittoria, più o meno convincente, seguiti dai Racoon. Come l’anno scorso i procioni iniziano subito forte, anche sul livello delle prestazioni, decisamente sopra la media: dimostrando che le modifiche alla formazione con gli arrivi di Deidara, Fresskowy e DarkChri sono già state pienamente assorbite. False partenze per YDN, campioni uscenti che hanno deciso di investire su un progetto diverso, mirato alla crescita dei talenti italiani, Outplayed e DayDreamers. In mezzo sull’1-1 Campus Party Sparks e Cyberground.

Proprio i palermitani Cyberground si sono resi protagonisti di un piccolo giallo al termine della prima settimana di sfide. Secondo quanto condiviso tramite il comunicato stampa pubblicato sui social dell’organizzazione siciliana il jungler lituano Liutauras “Jenxas” Macius è stato rimosso dal roster per motivi disciplinari. Secondo la ricostruzione da noi condotta sembrerebbe che i rapporti tra i giocatori e il giocatore straniero non fossero dei migliori già prima dell’inizio del campionato. Tre player su cinque degli attuali Cyberground fanno infatti parte dell’ex-roster delle Manguste Esports, vincitori del Promotion prima di essere squalificati. 

Si tratta di Blackino, Mistil e Fox, giocatori che hanno affrontato insieme diversi mesi nella scena competitiva e che si trovano adesso nei Cyberground. Secondo fonti vicine all’organizzazione nessuno dei giocatori era contento della scelta ricaduta in fase di tryout su Jenxas, provocando fin da subito degli attriti tra staff e giocatori. Attriti che infine si sono riversati sul player lituano che durante la fase di draft della sfida contro i Mkers avrebbe avuto un’acceso scambio di opinioni con Kazuki, il midlaner titolare: Jenxas avrebbe quidi poi ignorato la decisione del coach sulla scelta di un campione, optando autonomamente per un altro, mentre Kazuki non ha proprio preso parte alla partita, sostituito da David.

Adesso il candidato numero uno per la giungla dei Cyberground potrebbe essere Caesarna, jungler svedese che tornerebbe pertanto a giocare nuovamente con i suoi ex-compagni di squadra nelle Manguste. Una scelta che potrebbe aiutare i CGG a migliorare le proprie prestazioni e, soprattutto, ad affrontare con molta più serenità il prosieguo del campionato.