Si è concluso ieri il Go Malta Esport Festival che ha visto tra i protagonisti il Team Qlash. “Sono i primi passi – ha dichiarato il Ceo di Qlash, Luca Pagano –, abbiamo già accordi anche con il Governo maltese per organizzare progetti interessanti nel prossimo futuro”.

MALTA CAPITALE DEL IGAMING – Malta è un mercato importante, attualmente è la capitale europea dell’iGaming, ospita numerose compagnie di iGamng ed è uno dei paesi con le politiche più innovative e aperte al settore hi-tech. Una delle industrie che stanno crescendo a ritmo più sorprendente, a Malta, è proprio quella dell’eSport. Da qui dunque il collegamento con Qlash, che sta ampliando la sua già imponente struttura, e che con il suo know-how può realizzare nell’isola mediterranea qualcosa di notevole. “Abbiamo avviato contatti anche a livello amministrativo – spiega il Ceo di QLash, Luca Pagano –, il Governo dell’isola si è dimostrato molto interessato e intende aiutare gli esports maltesi a crescere. Stiamo già studiando le prime iniziative da concretizzare nei prossimi mesi”.

GO MALTA ESPORT FESTIVAL – La kermesse, che è stata realizzata tra il 7 e il 9 dicembre scorsi nel Malta Fairs and Convention Centre, ha attirato moltissimi appassionati dell’isola. Qlash ha collaborato all’organizzazione del Go Malta Esports Festival in collaborazione con Gamers.com.mt, team già organizzatore di numerosi progetti in ambito esport nell’isola. Il team trevigiano ha presentato una serie di iniziative con al centro Fifa 19 e Clash Royale, tra showmatch ed eventi di natura competitiva, invitando i presenti a gareggiare e offrendo consigli e dritte attraverso i membri del Pro Team di Qlash, presenti in massa al festival.

PRIMI PASSI – Per ora sono solo i primi passi, assicurano dal colosso Esport italiano, una scommessa che Luca Pagano, con Qlash, vuol fare con Malta, confidando su una base infrastrutturale efficiente e funzionale, sulla vicinanza con l’Europa e, non da ultimo, su un clima caldo e piacevole. “I nostri piani per Malta sicuramente non si fermeranno qui – assicura Luca Pagano – oltre ad aver posto le basi per un lavoro su cui il Governo maltese crede molto, insieme a Gamers.com.mt abbiamo già in programma un 2019 ricco di iniziative. È stata una tre giorni impegnativa, ma molto fruttuosa: abbiamo preso accordi anche con le organizzazioni di esports locali per creare tanto altro, come eventi internazionali, bootcamp, lanci di stream e meetups. L’esport a Malta ha tutte le carte in regola per crescere e stupire”.