Ecco i classificati al Pg Nationals Predator Promotion Tournament: Team Qlash, Lion’s Den, Asura eSport e Asd Dark Zone.

Team Qlash, Lion’s Den, Asura eSport e Asd Dark Zone. Sono queste le quattro squadre che passano l’Open Qualifier del Pg Nationals Predator Promotion Tournament. I PG Nationals fanno parte delle competizioni nazionali che Riot Games ha ideato per portare i migliori talenti italiani di League of Legends a competere agli European Masters, dove sfideranno alcuni dei più importanti team europei.

QUATTRO FASI – La prima fase del Promotion Tournament, l’Open Qualifier, si è svolta l’11 novembre e ha visto trionfare i quattro team menzionati. Nella seconda fase, detta Group Stage, Team Qlash, Lion’s Den, Asura eSport e Asd Dark Zone dovranno affrontarsi in un girone all’italiana andata e ritorno. Le partite si svolgeranno il 14, 21 e 28 novembre. Il 4 e 5 dicembre, per lo Knockout Stage, si procederà con gli scontri diretti, con due match best of five. Alla fine di questa terza fase resteranno solo due team, che passeranno alla fase conclusiva: le Promotion Finals, l’11 e il 12 dicembre. In finale i vincitori del Knockout Stage affronteranno gli ultimi classificati nella scorsa stagione dei Pg Nationals Predator: i 5 Hydra Esport e i Cyberground Gaming. Essendo arrivati settimi, i 5 Hydra Esport sceglieranno quale dei due team giunti a questa fase affrontare, per poi procedere alla successiva best of five.
IL TORNEO FINALE 2018 – La scorsa stagione il torneo finale dei Pg Nationals Predator Summer Split si è svolto il 28 luglio al Teatro 1 di Cinecittà world. Ben 800 spettatori hanno assistito all’attesa sfida che ha decretato, contro ogni pronostico, la vittoria degli Outplayed contro il favorito team Forge. «Siamo cresciuti esponenzialmente rispetto all’evento precedente, il Pg Nationals Spring, dove c’erano 550 persone. Il centro-sud c’è, siamo usciti per la prima volta da Milano e abbiamo visto che c’è una gran voglia di questo tipo di eventi. I numeri crescono, la speranza è che siamo sulla strada giusta», ha commentato a luglio Pier Luigi Parnofiello, Head of eSports Pg eSports (Fandango Club). “È stata forse una seconda rivoluzione nel mondo degli eSports, un evento che per essere ‘stand-alone’ ha portato a raccolta un sacco di fan di League of Legends, e questo è un pilastro notevole nella crescita di questo fenomeno in Italia. Ci aspettavamo da Roma una risposta calda” – ha dichiarato Giulia Lupidi, Trade and Marcom specialist per Acer. E quest’anno quale team rappresenterà l’Italia in Europa?